La penetrazione dei dispositivi televisivi connessi nel nostro Paese raddoppierà nei prossimi 3 anni dal 15% del 2016, secondo le stime riportate da eMarketer
Gli investimenti nelle connected tv dovrebbero almeno raddoppiare in ciascuna delle cinque grandi potenze economiche europee entro il 2020. In particolare secondo una recente relazione di MTM London per SpotX, riportata da eMarketer, Italia e Francia che vedranno i maggiori incrementi degli investimenti rispetto ai livelli di spesa del 2016. Secondo lo studio di SpotX, l’Italia vedrà l’impennata più forte nei prossimi anni, con investimenti che aumentano dieci volte rispetto ai 10 milioni di euro registrati nel 2016, per raggiungere i 100 milioni di euro entro il 2020. La Francia sarà al secondo posto con un aumento del 600% entro il 2020 a 240 milioni di euro, solo 10 milioni di euro in meno rispetto al Regno Unito, che continuerà a guidare l’UE-5 per quanto riguarda gli investimenti nelle internet tv, con un volume annuo di 250 milioni entro il 2020, il doppio rispetto ai livelli del 2016. Questo tasso di crescita, però, è debole al confronto con gli investimenti previsti in Italia, Francia, Germania e Spagna, dove il volume degli annunci serviti a smart tv, dispositivi multimediali in streaming e console di gioco connessi è stato meno robusto, e quindi ha ancora ampi margini di guadagno. Nel complesso, la spesa totale degli annunci sulla connected tv nell’UE-5 dovrebbe raggiungere gli 825 milioni di euro nel 2020, contro i 265 milioni dell’anno scorso.
La penetrazione delle connected tv
Secondo gli esperti, l’aumento degli investimenti sarà associato a quello della penetrazione delle web tv nelle case e alla maggiore visualizzazione di servizi ad alta definizione (OTT) su schermi tv. Il livello di penetrazione di dispositivi televisivi connessi in Italia è il più basso tra l’UE-5: intorno al 15% nel 2016, secondo la stima di MTM, ma gli intervistati prevedono che il numero raddoppi entro il 2020. Anche la penetrazione delle tv connesse in Spagna è stimata al 28% nel 2016, secondo i dati della Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia citati nella relazione di MTM. Tuttavia, gli addetti del settore intervistati nello studio si aspettano che crescerà intorno al 50% entro il 2020. A giugno 2017 la medienanstalten ha rilevato che la penetrazione televisiva connessa in Germania era di circa il 40%, con le smart tv come dispositivo più comune. In Francia, la penetrazione televisiva collegata è del 57% nel 2016, secondo le cifre di Médiamétrie e gli esperti prevedono che la cifra raggiungerà il 75% entro il 2020, in gran parte determinata dalle vendite di smart tv. Infine, secondo Office of Communications, l’Uk è al primo posto anche per quanto riguarda la penetrazione dei dispositivi televisivi connessi: due terzi delle famiglie britanniche hanno un televisore collegato nel 2016 e la stima è che tale cifra crescerà a circa il 75% entro il 2020.