Brusca frenata per le concessionarie associate a FCP, solo in parte imputabile al confronto con gli Europei di Calcio 2016
Dopo un maggio a +7,7% il giro d’affari delle concessionarie di FCP-Assointernet subisce una brusca frenata a giugno, solo parzialmente attribuibile al confronto con lo stesso mese del 2016, in cui gli Europei di Calcio fecero da traino alla raccolta online. E così a giugno le entrate sono stati pari a 39,4 milioni, a -11,3%, con una performance del -17,1% segnata dal segmento Web e un incoraggiante +38,4% del Mobile. Flat i Tablet, a +1,3%, e in netto sviluppo l’area Smart Tv/Console (+266,6%). Dall’inizio dell’anno la flessione del mercato pubblicitario è pari al -1,7% per un totale di 222,36 milioni finiti nelle casse delle concessionaria aderenti a FCP.
“Le rilevazioni di giugno dell’Osservatorio FCP-Assointernet confermano l’andamento discontinuo degli investimenti pubblicitari sul web nel primo semestre dell’anno, trend che ha caratterizzato il mercato pubblicitario nel suo complesso. Il -1,7% del dato progressivo corrisponde ad una flessione del fatturato totale di circa 3,8 milioni di euro. Dopo un maggio in forte progresso, la flessione di giugno è in parte imputabile al confronto con un mese omologo nel 2016 che beneficiava di un evento sportivo quale gli Europei di Calcio”, ha commentato nella nota di accompagnamento ai risultati il presidente di FCP-Assointernet, Giorgio Galantis.