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Audiweb: a maggio connessi a internet ben 30,4 milioni di utenti unici

Autore: Redazione


Il 60% della popolazione maggiorenne collegata alla rete ha effettuato l’accesso da mobile

A maggio la total digital audience rilevata da Audiweb conferma la quota dei 30,4 milioni di utenti unici dai 2 anni in su, con il 60% della popolazione maggiorenne collegata da mobile (smartphone e/o tablet), pari a 26,5 milioni di utenti unici. Gli italiani hanno navigato complessivamente nel mese per 57 ore 46 minuti, circa 2 giorni e 8 ore per persona, che a livello quotidiano si traducono in 2 ore e 26 minuti in media per persona. Più in dettaglio, dai dati sulla fruizione nel giorno medio risultano 23,3 milioni gli utenti unici totali collegati dai device rilevati (PC e mobile): 11 milioni online da PC (italiani 2+ anni) e 20,4 milioni (italiani 18-74 anni) da mobile (smartphione e/o tablet). Dai dati sul profilo demografico degli italiani online, nel giorno medio a maggio risultano online il 42% degli uomini (11,5 milioni) e il 42,7% delle donne (11,8 milioni) dai 2 anni in su, ancora con una elevata quota dei segmenti della popolazione più giovane: circa il 66% dei 18-24enni (2,7 milioni) e il 65% dei 25-34enni (4,5 milioni). Da un punto di vista geografico, l’area nord-ovest mostra un livello di penetrazione più elevato, con il 47,3% della popolazione dai 2 anni in su online nel giorno medio. Le donne risultano più attive degli uomini, con 2 ore e 39 minuti spesi in media online dai device rilevati (PC e mobile). Si confermano ancora i livelli di consumo raggiunti nei mesi scorsi anche nelle differenti fasce d’età, con il segmento dei 18-34enni che risulta mediamente più collegato nel giorno medio (2 ore e 47 minuti per i 18-24enni e 2 ore e 38 minuti per i 25-34enni). Il tempo speso online in media per persona tra i device rilevati (PC e mobile - smartphone e/o tablet) riflette la fotografia complessiva. Con 2 ore e 11 minuti in media per persona al giorno, risulta, infatti, decisamente più elevato il tempo dedicato alla fruizione di internet da mobile, rispetto alla fruizione da PC che registra un tempo speso medio di 1 ora e 6 minuti. La differenza è meno evidente tra gli uomini che in media spendono 1 ora e 8 minuti da PC e 1 ora e 56 minuti da mobile, mentre per le donne è decisamente più elevata, con circa 1 ora e 20 minuti di tempo in più speso online da mobile. Si registra una distribuzione simile anche per i giovani utenti, dai 18 ai 34 anni - almeno 1 ora e 16 minuti in più dedicati alla navigazione da mobile nel caso dei 25-34enni -, che si assottiglia decisamente nella fascia più matura della popolazione, tra i 55 e i 74 anni, con circa mezz’ora di differenza per il tempo dedicato alla navigazione dai due device (1 ora e 10 minuti da PC e 1 ora e 40 minuti da mobile). Per quanto riguarda i dati sui consumi dei contenuti online, anche a maggio si attestano ai primi posti delle categorie di siti più visitati dagli italiani i motori di ricerca (“Search” con il 93,8% degli utenti nel mese), i portali generalisti (“General Interest Portals & Communities” con il 90,6% degli utenti), i servizi e strumenti online (“Internet Tools / Web Services”, con l’86% degli utenti) e i Social Network (“Member Communities”, conl’85,8% degli utenti). Tra gli altri contenuti, raggiungono o superano almeno i 20 milioni di utenti le categorie di siti e/o applicazioni dedicati ai contenuti video, che raggiungono un’audience totale di 25,2 milioni di utenti unici (l’83% degli utenti nel mese), ai servizi di messaggistica da mobile, con 23,1 milioni di utenti (il 76%), alla gestione delle email, con 23 milioni di utenti (il 75,7%), all’ecommerce, con 22,2 milioni di utenti (il 73,1%), ai servizi e alle informazioni delle compagnie telefoniche, con 21,3 milioni di utenti (il 70,1%), alle news online, con 20,5 milioni di utenti (il 67,5% degli utenti online).

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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