Apple registra difficoltà in Cina, ma il segmento dei servizi legato al negozio di app è in salute: in una settimana fatturati 1,2 miliardi di dollari
È stato un Natale da record per l’App Store, la nota destinazione di Apple dedicata alle applicazioni. Nonostante la società abbia subito uno dei più grossi cali in Borsa della sua storia recente, dopo l’annuncio della scorsa settimana del CEO Tim Cook di previsioni più prudenti per le consegne di iPhone nel primo trimestre fiscale, il segmento Servizi continua a macinare numeri da record. Tra la Vigilia di Natale e San Silvestro, i consumatori hanno speso 1,2 miliardi di dollari sull’App Store in applicazioni e giochi, con un nuovo record giornaliero pari a 322 milioni. Gaming e Self-Care sono state le categorie di app più scaricate, mentre tra i giochi spiccano Fortnite e PUBG. In questo scenario Apple si trova dinnanzi a una delle crisi più grosse degli ultimi anni. Negli ultimi tre mesi la società ha bruciato 465 miliardi di dollari, per via delle preoccupazioni legate alla Cina, ulteriormente alimentate dalla lettera agli azionisti inviata mercoledì da Tim Cook. Non solo: lo scettro di compagnia a più elevata capitalizzazione non è più in mano alla Mela ma è conteso tra Microsoft e Amazon.