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ADS: ad agosto il Corriere della Sera cresce in edicola, per Repubblica e QN bene anche le diffusioni complessive

Autore: S Antonini


Nei settimanali DiPiù supera Sorrisi e Canzoni tv e si aggiudica la leadership, Vanity Fair registra un incremento del 13,7%; sui mensili nel mese di luglio si impone Altroconsumo

Il Corriere della Sera continua a mantenere la leadership delle diffusioni anche in edicola, dove nel mese di agosto 2018 registra una crescita del 3% rispetto al mese precedente passando a 212.147 copie dalle 205.927 di luglio, secondo le ultime rilevazioni di ADS. Il quotidiano RCS è sempre il primo per copie complessive, a quota 284.686 in leve calo (-0,8%) su luglio. Segue la Repubblica con 228.221 copie complessive contro le 223.014 del mese precedente, con una crescita del 2,3%. Migliorano anche gli andamenti in edicola, dove la testata del Gruppo GEDI registra 166.008 copie vendute con un aumento del 5% rispetto alle 158.025 di luglio. Cresce anche il QN della Poligrafici con le sue testate Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Il Telegrafo sia sul fronte complessivo - 217.509 contro 214.978, +1,2% - sia in edicola, dove raggiunge quota 208.511 contro 206.635 copie - +0,9% - e si colloca al secondo posto del ranking nazionale subito dopo il Corsera. La Gazzetta dello Sport è il quarto quotidiano più diffuso, con 204.442 copie contro le 189.606 di luglio, il crescita del 9,7%. Il edicola la “rosea” registra 186.910 copie, +8,6% rispetto alle 186.910 di luglio. Il Sole 24 Ore conta 155.286 copie complessive su 160.426, in calo del 3,2%, mentre in edicola è a quota 42.528, -5,7% rispetto ai 45.125 di luglio. La Stampa diffonde 153.675 copie complessivamente e 113.466 in edicola, rispettivamente -0,9% su 155.113 copie e +1,7% su 111.475 di luglio. Il Messaggero registra un diffusione complessiva di 107.700 copie, con una crescita del 2,7% sulle 104.823 di luglio, mentre in edicola si attesta sulle 88.668 copie contro le 85.913 copie del mese precedente e un delta positivo del 3,2%. Avvenire diffonde 100.582 copie contro le 106.920 copie di luglio (-5,9%) e in edicola si attesta sulle 21.302 in crescita dell’1% circa su luglio (21.098). I quotidiani sportivi del gruppo Amodei si attestano a quota 93.058 copie il Corriere dello Sport e 62.130 copie Tuttosport, rispettivamente +7% (86.947) e +0,8% (61.608) rispetto al mese precedente. In edicola, il Corriere dello Sport guadagna il 7,1% delle copie (90.614 copie contro 84.573) e Tuttosport  cresce dello 0,4% (60.125 contro 59.865).
Settimanali, DiPiù sorpassa Sorrisi
Ad agosto, Settimanale DiPiù passa davanti a Sorrisi e Canzoni Tv e si aggiudica il primato diffusionale con 483.384 copie complessive, in calo dell’1,7% su luglio (491.755). La testata Mondadori scivola al secondo posto con 480.609 copie, -5,8% rispetto al mese precedente (509.990). Telesette a quota 322.770 copie ne perde il 3,3% (333.768). Vanity Fair è protagonista di una rimonta su luglio e si colloca al quarto posto con 310.796 copie, in crescita del 13,7% rispetto a luglio (273.205). Oggi è il quinto settimanale italiano con 297.250 copie, in calo dell’1,2% sulle 300.863 di luglio. Sempre nell’area femminili, IO Donna totalizza 285.302 copie, registrando un calo del 3,3% sulle 295.200 di luglio. Diva e Donna con 238.913 fa il +13,4% rispetto alle 210.615 del mese precedente. D la Repubblica delle Donne diffonde 209.691 copie, in crescita del 2,1% sulle 205.292 di luglio; segue a ruota Donna Moderna a quota 208.772 contro 207.683, +0,5% su luglio. Sempre in casa Mondadori, Grazia si attesta a quota 165.909 copie e registra un calo del 10% rispetto a luglio (184.523 copie). Canto del cigno per Gioia!, che chiuderà a novembre; la testata Hearst porta a casa una media di 133.597 copie contro le 129.397 di luglio (+3,2). Per quanto riguarda i newsmagazine, il Venerdì di Repubblica chiude agosto a quota 291.220 contro 287.059 (+1,4%); L’Espresso con 258.127 su 252.550 cresce del 2,2%; Panorama chiude con una media di 146.402 copie, sostanzialmente in linea sulle  146.885 di luglio.
Il mensile più letto è Altroconsumo
A luglio, leader del comparto mensili è Altroconsumo con 358.529 copie contro le 348.800 di giugno, con una crescita del 2,8%. Lo segue 50 & Più Il valore dell’esperienza a quota 287.156, in linea rispetto alle 286.514 di giugno. Terzo a luglio è Focus con 251.731 copie, in calo del 4,8% rispetto alle 264.566 copie del mese precedente. Seguono Al Volante con 243.320 copie contro 228.869, in crescita del 6,3%, e Quattroruote che conta 214.813 copie, +1,2% rispetto alle 212.314 di giugno. QUOTIDIANI_AGOSTO_2018 SETTIMANALI_AGOSTO_2018 MENSILI_LUGLIO_2018

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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