Si tratta di un nuovo strumento di programmatic in grado di collegare direttamente l’inventory alla domanda degli oltre 15.000 clienti della società francese a livello globale
Debutta sul mercato Criteo Direct Bidder, una nuova soluzione header bidding che collega direttamente l’inventory alla domanda di oltre 15.000 clienti di Criteo a livello globale. Lo strumento assicura agli editori di ottenere il massimo valore dalle impression acquistate da Criteo, mentre la società continua a garantire vendite profittevoli agli inserzionisti. Criteo ha già migrato oltre 250 dei suoi maggiori editori Criteo Direct Bidder come parte del programma di adozione iniziale. Criteo Direct Bidder collega direttamente l’inventory degli editori alla richiesta di Criteo in un ecosistema che funziona come un ciclo virtuoso di opportunità per tutte le parti. Gli editori non solo ottengono maggiori ricavi, ma beneficiano anche di una maggiore trasparenza, della risoluzione di problemi di latenza, dell’eliminazione dei compensi di terzi e di una integrazione flessibile. Il ciclo virtuoso si estende ai clienti di Criteo come accesso esteso all’efficienza degli inventory e degli acquisti media consentendo loro di realizzare performance e ROI più elevate dalle campagne.
Pionieri nell’header bidding
“Criteo è stato pioniere nell’header bidding e sta rilasciando un prodotto che aumenta ulteriormente il valore sia per gli editori che per gli inserzionisti - ha dichiarato Alberto Torre, managing director di Criteo Italia -. Migrando verso questa nuova soluzione, ci aspettiamo che i nostri clienti realizzino campagne più performanti grazie alle efficienze della soluzione di media buying e siamo lieti che i publisher ottengano in media un fatturato superiore del 20-40% per gli annunci pubblicitari di Criteo, un grande valore anche per gli inserzionisti. Criteo Direct Bidder è una soluzione vincente per i nostri publisher, i nostri clienti e per noi”. Con Criteo Direct Bidder, gli editori hanno una soluzione efficace e senza soluzione di continuità per massimizzare la monetizzazione di tutti i loro display e inventory nativi in tutti i formati (desktop, mobile) senza incrementare i CPM medi di Criteo o i costi totali di acquisizione. Di conseguenza, gli inserzionisti di Criteo hanno accesso agli invetory di qualità più elevata su tutte le piattaforme e i formati per assicurare la migliore performance possibile.
Criteo Direct Bidder offre agli editori i seguenti vantaggi:
- Aumento delle entrate per Display e Native: consente agli editori di eliminare i compensi di terze parti e di mantenere il pieno valore degli annunci display standard e native che Criteo acquista direttamente.
- Velocità e scalabilità: si collega alla piattaforma programmatica di Criteo, fornendo risposte veloci a più di 150 miliardi di richieste giornaliere.
- Monetizzazione degli utenti Ad Blocked: monetizza in maniera efficiente le impression ad-blocked degli editori. Secondo eMarketer, il 27,5% degli utenti internet negli Stati Uniti utilizzerà sistemi di ad-blocking nel 2017.
- Configurazione flessibile per il massimo rendimento: semplifica la configurazione del server di annunci degli editori per aumentare i benefici del network di oltre 15.000 inserzionisti di Criteo a livello globale.
- Corrispondenza utente in real time.: collega direttamente i cookie degli utenti, inclusi quelli dei browser Safari, garantendo una spesa media superiore del 20% da Criteo.
- Integrazione continua e flessibile: offre l’opzione di accedere alla domanda unica di Criteo attraverso un metodo di integrazione standalone, un Index esistente o un wrapper di header bidding Prebid.