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Courmayeur si rinnova, tra rebranding, campagne ad hoc e top partnership

Autore: Redazione


Strategia, posizionamento e il rinnovato logo sono state pensate e realizzate da Interbrand, mentre Indiana Production si è occupata della creatività e dello sviluppo dei video #iolofaccioacourmayeur

Courmayeur, tra le prime località turistiche italiane, da anni è una delle destinazioni top in Italia e ha raggiunto importanti risultati in termini di awareness, posizionamento e affluenza. «Potevamo fermarci qui e mantenere lo status quo?», si è domandata Fabrizia Derriard, sindaco della città valdostana. «Assolutamente no. Abbiamo sentito la necessità di intraprendere un percorso nuovo e diverso per attestarci come una delle principali località internazionali al mondo, diventare un brand, pensando come un’azienda e dare un’identità, unica, credibile, reale al nostro paese», ha specificato. «Sulla base di questo ragionamento ci siamo dati una serie di obiettivi: costruire il futuro di Courmayeur e posizionarla a un livello globale e internazionale; diventare dei first mover come anticipatori e pionieri del cambiamento; e infine affermarci come un brand aspirazionale», ha concluso. Per tradurre in progetti concreti l’analisi del sindaco, Andrea Baccuini, strategy and brand consultant di Csc Courmayeur - società incaricata della promozione, della comunicazione e dell’organizzazione di eventi per conto del Comune - già otto mesi fa ha iniziato a pensare a un imponente piano di valorizzazione internazionale di questo territorio, coinvolgendo i migliori player del settore. «La chiave dell’intero progetto è stato comprendere che da soli non ce l’avremmo fatta e che era fondamentale trovare i talent, i partner e le risorse più giuste per intraprendere un nuovo percorso, perché tutti fanno, ma pochi fanno la differenza», ha commentato dal palco Baccuini. La strategia alla base del progetto
  • Creazione del nuovo brand di località;
  • Individuazione di quattro cluster strategici - Food, Entertainment, Sport e Shopping - che siano contenuto e contenitore dell’offerta;
  • Realizzazione di una campagna di collegamento tra l’oggi e il di domani in grado di aumentare l’awareness di Courmayeur, rompere con il passato e annunciare il futuro;
  • Individuazione di partner e sponsor privati che per aspirazionalità, valori, caratteristiche fossero in linea con Courmayeur e che ci aiutassero a crescere grazie ad un sodalizio non solo economico ma di visione e contenuti.
Brand identity a cura di Interbrand Interbrand, società leader nella brand consultancy, ha avuto un triplice ruolo in questo progetto: «Sviluppare la strategia di rebranding, porre le basi per un nuovo riposizionamento e dar vita all’identità visiva di Courmayeur», ha affermato Angela Colucci di Interbrand. L’obiettivo era quanto mai ambizioso: creare un brand che non fosse semplicemente un riflesso dell’identità di località, ma che funzionasse come un vero principio organizzativo centrale, capace di sostenere la crescita di Courmayeur nel lungo periodo. Quindi, Interbrand ha avviato una partnersip con il Comune di Courmayeur e il Csc (Centro Servizi Courmayeur) per dare una nuova veste alla località ai piedi del Monte Bianco. «Per quanto riguarda il nuovo posizionamento lo si può sintetizzare nella nuova brand pro position “Enjoying Italy at its Peak” che esprime ciò che la città racchiude: un luogo dove ciascuno trova quello che è più adatto alle proprie esigenze: relax, avventura, emozione, il piacere della tavola e dello shopping sempre nella loro espressione più alta», ha spiegato Colucci. I valori - Freedom, Curiosity e Understated Elegance - e la personalità del brand vengono ridisegnati e definiti in tre concetti chiave: multisfaccettata, vibrante ed elegante completano i princìpi generali del brand. «L’identità visiva di tutto ciò si traduce in logo “catching” dal lettering dinamico e inaspettato che riprende visivamente il profilo italiano del Monte Bianco e da un insieme di linee essenziali ed efficaci che garantiscono la massima riconoscibilità del marchio», ha concluso Angela Colucci. Dunque, attraverso questo progetto il brand Courmayeur non rappresenterà più solo un luogo, ma un vero e proprio ecosistema di prodotti e servizi. Siamo di fronte a una trasformazione radicale del modo in cui la località si presenta e interagisce con i cittadini, i turisti e i partner. La campagna: #iolofaccio acourmayeur Non poteva mancare, infine, un’adeguata campagna di comunicazione per far sapere a chi ancora non ne fosse a conoscenza quanto questo luogo sia affascinante, per qualsiasi attività e in qualsiasi periodo dell’anno. «Il progetto che Indiana Production ha sposato più di un anno fa ha il preciso obiettivo di raccontare la storia di Courmayeur attraverso la realizzazione di contenuti ad hoc. Si tratta, in particolare, della realizzazione di una campagna video innovativa e internazionale #iolofaccioacourmayeur che verrà veicolata in Italia e all’estero durante la stagione invernale su tutti i canali digitali e social», ha spiegato Karim Bartoletti, executive producer di Indiana Production Company. I video raccontano la vera anima della località, mostrando tutte le sfaccettature dell’offerta: relax, sport invernali ed estivi, gourmet, divertimento e shopping: queste le sei aree tematiche toccate nei diversi spot mandati in onda durante l’evento di ieri a Milano. «Per quanto riguarda la distribuzione dei video - continua Bartoletti -, oltre alle pagine ufficiali della città di Courmayeur sui vari social media, si punta molto sulla viralizzazione di questi contenuti da parte degli stessi utenti, i quali avranno la possibilità di raccontare che cosa fanno loro a Courmayeur. Dunque, si punta non solo su una veicolazione attraverso contenuti sponsorizzati ma anche e soprattutto su una distribuzione in modalità user generated content, per aumentare l’engagement», ha spiegato Karim Bartoletti. Per il momento non è prevista né una comunicazione televisiva, né una veicolazione sui mezzi stampa. L’iniziativa lanciata ieri fa seguito a una campagna estiva “You miss it, don’t you?”, «Andata on air sia in digitale sia sulla stampa (Dove e La Stampa) nel cuore dell’estate, il 14, 15 e 16 agosto», ha specificato ancora Karim Bartoletti. Maxima – VG Pubblicità firma l’arredo urbano Maxima - VG Pubblicità, dopo aver vinto il bando per la gestione degli impianti di Courmayeur per 2.400.000 euro in 12 anni, ha scelto proprio la cittadina valdostana per realizzare il primo progetto di branding territoriale in Italia, in collaborazione con lo Studio Pizzi. L’obiettivo è integrare e armonizzare la comunicazione con i valori, le peculiarità e il dna di Courmayeur e dei brand partner, per potenziare l’immagine di ogni location del territorio e dei vari sponsor Endorser. Per la prima volta la comunicazione outdoor non sarà più quindi solo un puro strumento commerciale, ma diventerà ‘heritage’ del luogo. «Il progetto architettonico - spiega Mara Baroni di Maxima - è stato diviso in diverse fasi, dallo studio della geografia del territorio alle strategie di comunicazione, che si avvalgono delle più innovative installazioni digitali». Nello specifico, come si legge nella nota, Maxima ha agito su Piazzale Monta Bianco, Dolonne Wall, Street Barriers e Digital Totem. I partner dell’iniziativa «Per realizzare un progetto valido e di successo servono un progetto, dei buoni interpreti e i soldi», ha spiegato Andrea Baccuini, presentando i tre top partner del progetto Courmayeur: Maserati, Ferrari e American Express. Sono tre eccellenze italiane che hanno deciso di appoggiare un progetto ambizioso e di assoluta qualità. Giulio Pastore di Maserati ha annunciato un accordo biennale che unirà le due realtà in qualità di partner auto motive ufficiale, mentre Beniamino Garofalo di Ferrari ha parlato della lifestyle partnership iniziata ufficialmente ieri con la presentazione del Ferrari Maximum Brut e un cocktail a base di Ferrari dedicato a Courmayeur e ideato per l’occasione: 1.224. Infine è stata la volta di American Express che sostiene il comune di Courmayeur nell’iniziativa di destination branding e posizionamento internazionale con un progetto volto a promuove l’utilizzo della moneta elettronica che corrisponde alla forma prevalente di pagamento a Courmayeur. American Express supporterà Courmayeur nell’organizzazione di eventi legati al mondo shopping a sostegno della campagna #iolofaccioacourmayeur nel corso della stagione sciistica 2016 - 2017.

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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