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Condé Nast: Wired Next Fest, +37% la raccolta della IV edizione

Autore: S Antonini


L’evento Condé Nast raddoppia e a settembre esordirà a Firenze, a Milano sono attesi 130 mila visitatori

La quarta edizione del Wired Next Fest, l’evento Condé Nast dedicato all’innovazione, si apre domani a Milano presso i Giardini Indro Montanelli con la prospettiva di ricevere 130 mila visitatori, contro i 108 mila dell’anno scorso, gli 87 mila del 2014 e i 30 mila dell’esordio, nel 2013. Numeri in crescita anche per i ricavi, generati da sponsorizzazioni e attività media, che aumentano del 37% sempre rispetto all’anno scorso. Il target di raccolta della WNF, che rappresenta circa il 30% del totale attribuito al sistema Wired Italia tra web, carta ed evento, è stato giù superato, mentre l’analogo target sul cartaceo è in via di raggiungimento. Stefania Vismara, direttore divisione maschili e lifestyle Condé Nast Stefania Vismara, direttore divisione maschili e lifestyle Condé Nast Lo conferma Stefania Vismara, direttore divisione maschili e lifestyle di Condé Nast. «La scelta vincente è stata quella di associare l’evento a un tema specifico, che ci ha permesso di costruire con ogni azienda un progetto di partecipazione ad hoc» spiega Vismara. Il tema scelto per l’edizione milanese è quella del tempo, che è protagonista anche del trimestrale cartaceo in edicola oggi. Un’altra novità è il raddoppio della Wired Next Fest che a settembre sarà a Firenze, presso Palazzo Vecchio, con un evento dedicato al tema della bellezza, «in una logica di complementarietà con quella di Milano, e con l’obiettivo di approcciare nuovi mercati per Wired ma molto coerenti con Condé Nast». Con Tag Heuer, per esempio, entra il mondo del luxury. L’attesa su questo evento è di 70mila visitatori. Il giornale diretto da Federico Ferrazza proseguirà le pubblicazioni con il numero di dicembre Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia dedicato alle overview del 2017. Nel nuovo format del bookazine trimestrale, dedicato agli approfondimenti, affiancato dal sito più centrato sulle hard news e dagli eventi, Wired Italia ha debuttato lo scorso dicembre. Il sistema genera fatturati dove carta ed eventi rappresentano una fetta analoga, mentre il digital ha la quota maggiore. Riguardo alla WNF, con BNL, main partner presente sin dalla prima edizione, verranno realizzati oltre 20 appuntamenti trasmessi in diretta streaming attraverso i siti bnl.it, hellobank.it e mestiereimpresa.it, oltre che sulla pagina Facebook e l’account Twitter di BNL People. Gli incontri hanno l’obiettivo di raccontare l’innovazione dal punto di vista della banca, che organizza in co-produzione con Wired anche workshop e talk in cui imprenditori, startupper, economisti, designer, ingegneri e manager si confrontano su temi di attualità affini al mondo BNL ed Hello bank!. All’interno del Dome BNL il 28 e 29 maggio a partire dalle 15 si parlerà di content marketing ed educazione finanziaria in Italia e nel mondo. Gli altri mani partner sono Enel, Vodafone e Sky Italia, con cui è stato sviluppato un progetto sulla realtà virtuale. E’ stata riconfermata la partnership ad ampio raggio che lega Wired Italia ad Audi, che porta alla WNF il tema delle auto a guida autonoma. Tra gli sponsor è presente anche Groupm con cui verranno sviluppati contenuti per la piattaforma digitale dedicati al tema dell’innovazione, della tecnologia e al loro impatto sulla comunicazione. L’evento è ricco sia di appuntamenti sia di momenti di approfondimento, con personaggi di spessore quali Julian Assange, Emma Bonino, Adam Leibsohn, Lawrence Lessig, Renzo Rosso, i candidati a sindaco di Milano Beppe Sala e Stefano Parisi, tanto per citarne alcuni. Ci sarà anche molta musica con i concerti di Mondo Marcio, Subsonica, Marracash e Fabri Fibra. Tra le curiosità, l’assistente virtuale su Messenger che risponderà in automatico a qualsiasi domanda dei visitatori. L’evento è sostenuto da una campagna on air da domenica scorsa e fino a domenica prossima su mezzi trade, LCD in metropolitana, volantinaggi, affissioni comunali e nelle università, nonché un video viral e altre comunicazioni social anche sugli account di Condé Nast.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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