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CityNews, la nuova frontiera dell’informazione locale chiude il 2016 a 6,9 milioni

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L’azienda ha tenuto un evento a Napoli cui DailyNet ha preso parte. Il focus è sulla valorizzazione della propria anima locale attraverso un’offerta pubblicitaria capace di generare drive-to-store e call to action forti

Dati Audiweb alla mano sono circa 20 milioni gli italiani che ogni mese consultano siti di news. Di questi l’86% legge informazione locale mentre il 13% lo fa in modo esclusivo. Una tendenza inarrestabile che conferma come anche per l’informazione locale internet sia diventato un canale di riferimento. Tra i più importanti editori in Italia in questo campo, nonché vero e proprio first mover, troviamo CityNews, l’azienda fondata da Fernando Diana e Luca Lani, che nei giorni scorsi ha organizzato una convention nella splendida cornice dell’Hotel San Francesco al Monte di Napoli, cui DailyNet ha partecipato. Oggi CityNews non è più una startup ma un’azienda consolidata che impiega circa 200 persone tra giornalisti, collaboratori, sales e marketing. Il suo fatturato è passato dai 5,6 milioni del 2015 ai 6,7 milioni dell’anno scorso, con un EBITDA del 10%, mentre le testate del Gruppo sono arrivate a quota 43. Gennaio si è invece chiuso a +37%.

Il legame con territorio e pubblico

«CityNews risponde alle esigenze di un lettorato molto attentato al territorio», ha dichiarato Diana spiegando come le opportunità di contatto per i brand siano diverse e soprattutto in grado di armonizzare esigenze nazionali con altre locali. «Pensiamo all’automotive, una tipologia di spender tra le più attive insieme a retail e gdo - ha aggiunto Walter Bonanno, direttore generale dell’azienda da poco meno di un anno -. CityNews può garantire una comunicazione di carattere ‘generale’, magari relativa al lancio di un nuovo modello, e allo stesso tempo fornire un canale unico di contatto ai concessionari locali».

Oltre al sito nazionale Today.it, infatti, il Gruppo edita ben 42 testate locali, da MilanoToday a RomaToday, fino a una capillare copertura di tutto il territorio italiano, comprese macroregioni come il Nord Est, la Sicilia e il Salento, all’interno delle quali ha stretto una salda relazione con il pubblico di riferimento. Un’affezione dimostrata anche da una ricerca commissionata a Nielsen, secondo cui tra i diversi giornali online locali quelli di CityNews sono in assoluto quelli con il maggior tasso di ricordo spontaneo rispetto ai concorrenti, davanti alle sezioni locali di concorrenti come Repubblica o Corriere della Sera.

L’importanza dei contenuti premium

Qual è il segreto del successo di CityNews? Secondo i suoi fondatori è riconducibile alla scelta di puntare su contenuti premium e al contempo alla potenza di fuoco che possono vantare le oltre 40 testate controllate, capaci di produrre circa 1.000 articoli ogni giorno. «Uno sforzo davvero notevole, perché nel mondo di oggi se i publisher vogliono mantenere un elevato livello qualitativo, devono naturalmente sostenere importanti costi di produzione che hanno una relazione diretta con la qualità. E soprattutto devono fare i conti con il tema della distribuzione su piattaforme terze, con le quali occorre trovare un giusto bilanciamento». Circa il 30% del traffico di CityNews è spinto dai social network mentre l’audience giornaliera è composta da 483mila utenti unici, ripartiti in modo quasi paritario tra mobile e pc. CityNews non fa però misurare il suo traffico Facebook ad Audiweb, quindi è lecito attendersi che i numeri siano ancora maggiori.

CityNews, l'agenzia del territorio

I temi privilegiati dai giornali del perimetro di CityNews sono la cronaca e gli eventi. Lo testimonia lo studio Nielsen presentato da Sandy Suardi, FMCG Solutions Executive di Nielsen Italia, e lo hanno ribadito i vertici della società. Proprio questa tipologia di notizie consente di stringere un forte legame con il pubblico e di crescere in un mercato online flat, caratterizzato dallo strapotere della televisione e da una visione parziale delle potenzialità del mezzo internet. «Ci piace definirci l’‘agenzia del territorio’», ha chiosato Diana alludendo tra le altre cose alle partnership di natura contenutistica strette con radio e tv locali - l’intesa con Disco Radio a Milano ne è solo un esempio - mentre su internet l’approccio riguardante la veicolazione dei contenuti su piattaforme esterne, siano esse social network come Facebook oppure editori, è più cauto.

I piani per il futuro

Sul fronte pubblicitario il 55% dei ricavi proviene dalla nazionale  mentre il 45% è appannaggio della locale, con due strutture commerciali che operano sinergicamente mentre i vari team come Marketing e Strategia sono trasversali a entrambe le linee di business. In merito a una possibile espansione del network di testate, CityNews ha ammesso un continuo monitoraggio del mercato e di voler preferibilmente agire tramite acquisizioni. Tuttavia questa espansione sarà controllata: se, infatti, nel 2011 si è passati da 5 a 37 testate, negli anni successivi se ne sono aggiunte solo cinque. Per quanto riguarda una possibile quotazione, CityNews non si preclude nessuna strada funzionale a proseguire il percorso di crescita, anche se in questa fase lo sbarco in Borsa non sembra essere prioritario.

Pubblicità: tra video, programmatic e native spunta il drive-to-store

Se si considera l’advertising, grande attenzione è riservata al video. «Oggi produrre contenuti video in un’area come la nostra, quelle delle news locali, è sicuramente difficile - ha commentato a proposito Lani -. La certezza sono i costi, ma i ritorni? Nonostante ciò siamo pronti a investire circa mezzo milione di euro per creare una rete di produzione video, dalla quale scaturiranno circa 3/4 servizi al giorno per città». In questo senso CityNews spera di colmare il vuoto lasciato dalle tv locali e di proporsi come interlocutore a 360 gradi per utenti e inserzionisti anche per il segmento del video online.

Il programmatic vale oggi circa il 12% della nazionale, e in questo campo l’azienda collabora con Pubmatic e Rubicon Project in qualità di SSP (supply-side-platform) e con i principali trading desk e DSP (demand-side-platform). «Il nostro approccio al programmatic è di totale apertura - continua Bonanno -, però non vogliamo cedere sul tema della qualità. Non svendiamo e siamo attenti ai posizionamenti». «Per esempio - ha aggiunto Lani - preferiamo lavorare tramite PMP (private marketplaces), andando a valorizzare  realmente i nostri spazi attraverso accordi diretti». Proprio in termini di valorizzazione dei dati, nei prossimi mesi potrebbero esserci importanti novità in campo tecnologico, con l’obiettivo di fornire agli inserzionisti una più profonda conoscenza del pubblico che viaggia sui siti CityNews.

Infine, il native rappresenta un altro ramo di grande interesse, ma costruito «con la logica del drive-to-store e di creare call to action molto forti, un tratto peraltro comune a  tutte le nostre soluzioni», spiega Bonanno. Tutto ciò perché, come illustrato dalla stessa Suardi, la pubblicità su siti locali ritenuti affidabili crea una maggiore affinità con i brand ed è percepita come utile e concreta, rivelandosi più efficace rispetto ad altre forme di advertising. Attualmente CityNews intercetta il 26% di quei 20 milioni di lettori di news online, con una reach che spazia dal Nord Est alla Sicilia e un pubblico costituito da una fascia più ampia rispetto a quella 25-44, vale a dire la più propensa a consultare informazione locale. Un ambito sempre più interessante anche per gli inserzionisti in cui CityNews vuole giocare un ruolo di primo piano.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 15/04/2024


Absolut Vodka sceglie CreationDose per la campagna di influencer marketing dedicata al lancio di Absolut Gift

Absolut Vodka, il brand leader di vodka premium, ha lanciato lo scorso mese la nuova bottiglia “Absolut Gift” e, dopo una gara, ha scelto CreationDose per la realizzazione del progetto di influencer marketing su Instagram, con l’obiettivo di promuovere Absolut Gift come il regalo perfetto per ogni occasione e stimolare l’engagement del pubblico. Il brand ha prodotto le bottiglie  in quantità limitate, disponibili per la vendita in esclusiva su Amazon dal 21 marzo. La particolarità della bottiglia risiede nell’offrire una “gift experience” unica attraverso il suo QR code che, una volta scansionato, mostra messaggi personalizzati dai  propri  amici  attraverso  la  realtà  aumentata e  rende speciale ogni evento.  La strategia influencer Il team di CreationDose è stato chiamato a ideare la strategia per il lancio del prodotto e ha individuato profili in linea con i valori del brand legati all’amicizia, al divertimento e all’inclusività. La squadra di influencer selezionata comprende Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, conduttori di “Most Ridiculus” su Comedy Central Italia e coppia nella vita, e Lina Galore, la vincitrice della terza edizione di Drag Race Italia. I creator hanno raccontato le caratteristiche tecniche del prodotto Absolut Gift all’interno di uno storytelling in linea con i loro contenuti di intrattenimento, arricchito da un tocco di magia. Lina Galore ha assunto le vesti di una fatina che arriva in aiuto di Edoardo e Alberto, in crisi per un’idea regalo: la bottiglia Absolut Gift risolve il loro dilemma. “Ciascun party è un’occasione per creare ricordi indelebili, e Absolut Gift rappresenta un regalo unico che rende ogni momento ancora più speciale”, afferma Letizia Invernizzi, Brand Manager di Absolut Vodka. “Insieme al team di CreationDose, che abbiamo scelto per la sua capacità di connettere brand e community attraverso i giusti creator, abbiamo dato vita a una campagna originale, capace di dare voce  ai  valori  del  brand  con creatività. Con il lancio, Absolut si conferma un brand che osa innovare e che si impegna a celebrare l’unione e la gioia di stare insieme”.  La campagna a supporto Il team di CreationDose ha coordinato una campagna di seeding che ha amplificato la risonanza del lancio di Absolut Gift e ha inviato a un pool di creator box personalizzate e curate in ogni dettaglio, per un’esperienza di unboxing propensa alla condivisione. Infine, CreationDose ha curato l’ideazione e la distribuzione del comunicato stampa dell’azienda, in collaborazione con Ghost Studio per l’attività di Pr. “Siamo molto contenti di essere stati scelti da Absolut per l’ideazione della campagna - sottolinea Anthony Favitta, Head of Influencer Marketing di CreationDose -. Per il team di CreationDose è motivo di orgoglio essere riusciti a progettare una campagna che sia stata in grado di abbracciare i valori del brand e farli propri; una leva essenziale al fine di raggiungere i risultati migliori”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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