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Cinema2days: 26% di pubblico nuovo accorso nelle sale di tutta Italia

Autore: Redazione


Il cinema a prezzi scontati conquista gli spettatori e porta nelle sale cinematografiche il 26% di pubblico nuovo, dimostrandosi un’idea vincente ed efficace e una scommessa vinta da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che dall’inizio ha creduto nel potenziale dell’iniziativa. Cinema2Days, iniziativa promossa dal Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) in collaborazione con AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ANEM – Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema, prevede come è noto una promozione per cui nei cinema aderenti sul territorio nazionale ogni secondo mercoledì del mese il costo del biglietto è pari a 2 euro per tutti i film in programmazione, ad esclusione delle visioni in 3D che godono di una tariffa agevolata. L’iniziativa, entrata in vigore il 14 settembre scorso, ha generato a oggi notevoli file di spettatori ai botteghini e prodotto ottimi risultati con una media di 1 milione di spettatori, escludendo settembre nel quale ci furono circa 600mila spettatori.  Cinema2Days è stato in grado di portare nelle sale cinematografiche il 26% di nuovi spettatori che prima dell’iniziativa non frequentavano abitualmente i cinema, che hanno aderito con entusiasmo alle varie proiezioni riscoprendo il gusto di vedere le pellicole in sala sul grande schermo. Un risultato ragguardevole tanto che all’inizio del mese di marzo, nonostante l’iniziale perplessità di esercenti e associazioni di categoria sulle ricadute nel resto del mese di programmazione, Mibact ed esercenti hanno stipulato un accordo per dare seguito alla mobilitazione generale promossa da giovani e appassionati di cinema che hanno richiesto attraverso petizioni online – i cui dati registrano una raccolta di più di 9.000 firme - un prolungamento dell’iniziativa, che inizialmente avrebbe dovuto terminare in data 8 febbraio. Un accordo sostenuto da entrambe le parti, le quali mirano nel lungo periodo all’ottenimento di risultati ed effetti positivi più duraturi e profondi nei comportamenti del pubblico. Si tratta inequivocabilmente di successo, come ha ribadito anche il Ministro Franceschini, il quale sostiene che con il biglietto a 2 euro si sono avvicinati al cinema nuovi utenti, con una stima che ha rivelato aggirarsi intorno al 26% di pubblico nuovo. Un importante segnale di crescita per il settore cinematografico quindi e una spinta propulsiva interessante per gli addetti ai lavori che hanno il compito di capire in quale direzione andare per riuscire ad allargare il pubblico e ideare altre iniziative simili, soprattutto in vista della prossima offerta estiva. Un tema quello della stagionalità e delle ridotte presenze in sala estive che rimane cruciale per tutta la filiera, la quale si sta impegnando intensamente nella creazione di un’offerta stagionale che sia interessante e in grado di portare in sala il pubblico anche nei mesi più caldi dell’anno grazie soprattutto allo sviluppo di nuove location stagionali, al lancio di nuove arene estive, al rafforzamento di quelle storiche in località strategiche e che prevedano una programmazione valida con titoli pari per qualità, quantità e varietà a quella proposta nei mesi invernali. «Dobbiamo superare il problema estate, ovvero quando le sale cinematografiche si svuotano, e lavorare per allargare il pubblico» ha dichiarato il 27 maggio al Quirinale in occasione della presentazione dei candidati ai David di Donatello il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini. Il Ministro ha poi proseguito affermando che un primo risultato verso l’ampliamento del numero di spettatori nelle sale è stato ottenuto con l’iniziativa Cinema2days, come ripotano infatti i dati raccolti all’interno della ricerca realizzata dalle associazioni di settore e che ha dimostrato che il 26% di chi è andato al cinema durante il mercoledì a 2 euro non ci era mai andato. «E’ necessario un impegno costante per poter ideare altre iniziative che vadano in questa direzione e che promuovano sempre di più il cinema. Dobbiamo uscire da paradosso di essere un Paese orgoglioso del proprio patrimonio culturale e contemporaneamente essere rassegnati a leggere meno, andare meno a teatro e al cinema. Bisogna invertire la tendenza; farlo significa adempiere a un dovere costituzionale e far diventare gli investimenti nell’industria creativa delle opportunità per tutto il Paese» ha concluso il ministro. Un concetto espresso nella stessa circostanza anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha aggiunto che il Cinema è un settore prezioso per la cultura del Paese ma è anche un’industria a 360°, molto di più della mera somma dei suoi settori. Ci vuole dialogo e confronto tra tutte le componenti del settore.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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