La software company, protagonista in qualità di espositore alla kermesse milanese, ha confermato i trend di crescita e la volontà di espandere il proprio business in altri Paesi Europei già nel 2017
Tra le tante novità di questo Iab Forum c’è sicuramente la presenza di Chameleon AD tra gli espositori, che spicca per una location sobria, equilibrata, ma allo stesso tempo ben visibile e riconoscibile grazie al color verde acceso che riprende la cromatura di un camaleonte, il simbolo della company. La quattordicesima edizione della convention più attesa dell’industry digitale italiana è stata l’occasione per scambiare qualche battuta con Ruben Amoruso, cofounder e coo della software company specializzata in Native Advertising.
Come le sembra questo Iab Forum 2016?
«Per Chameleon AD questo è il primo anno in qualità di espositori e devo dire che per noi è stata un’ottima esperienza, sia in termini di networking sia di business. In questi due giorni abbiamo avuto l’occasione di interagire approfonditamente con molti dei nostri clienti - in particolare publisher, agenzie e centri media - che, purtroppo, solo saltuariamente riusciamo a vedere face to face per ovvi motivi. Posso ritenermi davvero soddisfatto per questa prima esperienza in questa veste di espositore e, visti i risultati ottenuti, penso proprio che il prossimo anno ci ritroverete qui».
Capitolo espansione e internazionalizzazione. Che cosa ci racconta?
«Essendo una società internazionale abbiamo diversi mercati in forte espansione, tuttavia l'Italia rimane per noi uno dei luoghi di business più importanti e redditizi, come testimonia il forte ampliamento dell’organico previsto nel nostro Paese e un fatturato in aumento del 215%. A questo si aggiunge anche l’apertura degli uffici parigini che coordineranno e cureranno tutte le attività nei confini francesi. La struttura sarà inizialmente composta da un country manager e da un business developer. Entrambi lavoreranno per consolidare la presenza di Chameleon AD Oltralpe dove siamo già presenti con clienti e publisher da qualche tempo. Il mercato francese - continua Amoruso - si é rivelato per noi tra i più interessanti su cui espanderci con una forza commerciale locale. Sempre sul fronte di espansione internazionale nel prossimo futuro siamo proiettati sia a una crescita nei territori in cui siamo già operativi sia all’apertura di uffici in nuovi Paesi europei nel corso del 2017».
In che stato versa il mercato italiano?
«Il mercato italiano è in buono stato ed è solido, e lo dimostra l’andamento della nostra azienda. Stiamo, infatti, potenziando molto la struttura di Milano con degli investimenti sull’organico aziendale e abbiamo in previsione anche il rafforzamento dei clienti diretti», ha spiegato Ruben Amoruso che recentemente proprio in un’intervista a DailyNet ha annunciato l’inserimento di un sales account manager che gestirà un portafoglio di clienti aiutandoli a capire meglio il prodotto e le possibilità che l’azienda ha da offrire.
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