ABBONATI

Il CdA Rai approva la semestrale 2016: l’utile netto a 33,4 mln e la raccolta a +10,2%

Autore: Redazione


Positivo l’andamento degli ascolti e previsto il lancio di nuovi programmi

Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi nei giorni scorsi a Roma sotto la presidenza di Monica Maggioni, ha approvato all’unanimità l’andamento gestionale del Gruppo Rai nel primo semestre del 2016, illustrato dal Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto. Il periodo in esame è stato caratterizzato dall’avvio della progressiva attuazione del Piano Industriale 2016-2018, che ha come principale obiettivo il pieno sviluppo del ruolo di Rai come Servizio Pubblico universale. L’andamento degli ascolti Ottime le performance relative agli ascolti televisivi. Nonostante l’aumento dell’offerta generalista televisiva – si legge nella nota dell’azienda -, Rai rafforza la propria leadership sia in prima serata (39,4% di share) sia nell’intera giornata (37,4% di share). Significativi anche i risultati delle attività digitali dei primi sei mesi, premessa che ha portato al lancio – a settembre – della nuova piattaforma Rai Play. Il bilancio Il bilancio del Gruppo Rai chiude, a livello consolidato, con un utile netto pari a 33,4 milioni di euro. L’utile ante imposte è stato pari a 49,1 milioni di euro, che si rapporta a una perdita di 27,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2015, con un miglioramento quindi di 76,6 milioni di euro, incremento ancora più significativo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno se si tiene conto che nel corso del semestre sono stati investiti 57,4 milioni di euro per i diritti relativi ai Campionati Europei di Calcio e 6 milioni di euro per lo sviluppo di Rai Play. Tre i fattori che hanno determinato il significativo miglioramento della performance economica: le maggiori risorse pubbliche derivanti dalla nuova modalità di riscossione del canone ordinario; la significativa crescita della raccolta pubblicitaria; la politica di contenimento dei costi. In particolare i ricavi da canone - sulla base dei dati della riscossione, ancora in corso - sono pari a 930,7 milioni di euro, in crescita del 14,1%; i ricavi pubblicitari ammontano a 374,7 milioni di euro, con un incremento del 10,2%; gli altri ricavi registrano una crescita del 5,5% a 99,8 milioni. L’ammontare complessivo dei ricavi è di 1.405,2 milioni di euro rispetto ai 1.250,7 milioni del 2015, con un incremento del 12,4%. Per quanto riguarda l’intero esercizio 2016 – sia in funzione della diversa concentrazione dei ricavi e dei costi tra i due semestri sia della prosecuzione degli investimenti in prodotto e tecnologie - la stima ragionevolmente formulabile, tenendo anche conto delle tendenze di mercato, evidenzia un risultato d’esercizio in sostanziale pareggio. Tale risultato, a meno del verificarsi nel secondo semestre di eventi straordinari allo stato non prevedibili, è in linea con le ipotesi di budget. Si segnala, infine, che la Capogruppo riporta nel semestre un utile netto pari a 66,2 milioni di euro contro quello di 7,2 milioni registrato nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. L’adozione del Qualitel Il Direttore Generale ha inoltre presentato le linee di intervento per l’adozione del Qualitel che prevede la valutazione della qualità percepita dei programmi sulla base di un Panel minimo di 5.000 persone chiamate a valutare i singoli programmi a ridosso della messa in onda, esprimendo un indice di gradimento a somiglianza di quanto avviene con l’Appreciation Index già utilizzato dai Servizi pubblici di altri Paesi Europei. Le novità dei palinsesti Nel corso del consiglio di amministrazione di Viale Mazzini sono state illustrate anche alcune novità del palinsesto per la seconda parte della stagione della Rai. Tra le novità in arrivo, una nuova trasmissione al posto di “Affari tuoi” a partire da fine marzo su Rai1 e il programma pomeridiano di Bianca Berlinguer in onda dal 26 ottobre alle 18.25 su Rai3, che si chiamerà “#CartaBianca” e all’inizio dell’anno prossimo avrà anche un’appendice in seconda serata. “Politics” resta per il momento in palinsesto, ma dopo il referendum si deciderà se confermarlo o se cambiare formula. La serata del martedì di Rai3 dovrebbe comunque continuare a essere dedicata all’informazione. Il lunedì, invece, arriverà dopo “Presadiretta” o “Report” (che si alterneranno come sempre) un nuovo programma sportivo. Su Rai1 torna la saga di “Montalbano”, mentre su Rai2 per San Valentino è in programma la serata speciale “Diversamente amore”, dedicata ai disabili. La rete ammiraglia ospiterà ovviamente il Festival di Sanremo, seguito dal Dopofestival, e conferma i programmi del day time (da “La prova del cuoco” a “Tempo è denaro”, fino a “La vita in diretta”). Su Rai2 spazio a “I fatti vostri”, “Detto Fatto”, “Nemo”, “Boss in incognito”, “Gli sbandati”, “Made in Sud”, “Voyager”. Rai3 conferma “Elisir”, “Chi l’ha visto”, “Che tempo che fa” e dal lunedì al venerdì da febbraio lancia Pif, con dieci minuti per raccontare una storia: titolo provvisorio “Un mondo a parte”. In programma anche gli speciali di Marco Paolini, Ezio Bosso e i documentari “Vite coraggiose” sui piccoli malati di tumore ricoverati al Bambini Gesù. “Gazebo” si sposta dal venerdì a giovedì.

Tag:

Rai

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy