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Casta Diva Group incorpora Blue Note, accede all’AIM e delibera un aumento di capitale per crescere

Autore: V Parazzoli


Grazie all’imminente quotazione e a fondi reperibili fino a venti milioni, la società di Luca Oddo e Andrea De Micheli si consolida come media & content company con prospettive di sviluppo integrate e a livello internazionale

L’ assemblea degli azionisti di Blue Note S.p.A., sotto la guida del presidente Paolo Colucci, ha approvato due giorni fa, come da calendario, la fusione per incorporazione di Casta Diva Group S.r.l. in Blue Note. Una delibera assunta dagli azionisti con modalità e maggioranze tali da consentire l’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto totalitaria. La fusione resta ancora soggetta soltanto alla condizione risolutiva dell’esercizio del diritto di recesso da parte di vari soci rappresentanti complessivamente un valore di recesso superiore a 430.000 euro. I termini e le modalità per l’esercizio del diritto di recesso e di svolgimento del procedimento di liquidazione saranno resi noti a seguito dell’iscrizione presso i competenti registri delle imprese delle delibere assembleari di approvazione della fusione assunte da Blue Note e Casta Diva Group S.r.l.  

L’aumento del capitale sociale

Contestualmente, si è tenuta anche l’assemblea straordinaria di Casta Diva Group S.r.l. , nella quale il socio unico Reload S.r.l., rappresentato dall’amministratore unico Gianluigi Rossi, ha approvato la fusione. L’assemblea di Blue Note ha altresì deliberato di delegare al CdA pro-tempore di aumentare, in una o più volte e in via scindibile, il capitale sociale e/o di emettere obbligazioni convertibili anche con esclusione del diritto di opzione, con o senza warrant ed eventualmente al servizio dei warrant, fino ad un importo massimo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, pari a 20 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare i programmi di crescita e di sviluppo congiunto della società risultante dalla business combination Casta Diva Group S.p.A. Luca Oddo e Andrea De Micheli Luca Oddo e Andrea De Micheli

Nuovi organi sociali di Blue Note S.p.A. e della società di revisione

Gli azionisti di Blue Note hanno approvato all’unanimità la proposta avanzata dal collegio sindacale della società conferendo così a Reconta Ernst & Young l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2016, 2017 e 2018. L’assemblea ha inoltre nominato - con decorrenza dalla data di efficacia della fusione - il nuovo Consiglio di Amministrazione della società post fusione che, come già anticipato, sarà composto da 5 membri, nelle persone di Luca Oddo (presidente), Andrea De Micheli, Paolo Alfonso Colucci, Alessandro Cavalla e Vittorio Giaroli, quest’ultimo dotato dei requisiti di indipendenza. Il CdA della società risultante dalla fusione rimarrà in carica per i tre esercizi successivi alla data di efficacia della fusione stessa. E’ stato nominato anche il nuovo Collegio Sindacale della società post fusione nelle persone di Monica Mannino (presidente) e Andrea Pozzolini e Davide Mantegazza (sindaci effettivi), oltre a Mauro Lorini e Gaetano Pignatti Morano di Custoza (supplenti). Infine, l’assemblea ha deliberato di revocare il progetto di fusione tra la stessa Blue Note e la propria controllata BN Eventi S.r.l., deliberato in data 15 novembre 2013 e mai portato in esecuzione.  

I piani di sviluppo

Blue Note SpA è la società titolare di Blue Note Milano, jazz club e ristorante aperto dal 2003 in Via Borsieri 37, nel quartiere Isola, a Milano. E’ una delle realtà di punta nel panorama dell’entertainment in Italia ed unica di emanazione europea del network internazionale Blue Note, e offre in media circa 300 spettacoli l’anno, che rappresentano per fatturato circa il 25% dei concerti jazz prodotti in Italia. E’ anche un ristorante di alto livello, per privati e per aziende; produce festival estivi ed eventi; aggrega, grazie anche alla partnership con Radio Monte Carlo che trasmette ogni settimana in diretta dal locale, una community di oltre 60.000 utenti di target medio-alto e ramificata in tutto il Nord Italia. «Non si tratta, quindi, di un mero “veicolo” per permetterci di accedere all’AIM - spiega De Micheli a DailyMedia -, ma di una struttura dalle grandi opportunità, confermata anche dalla crescita del suo giro di affari nel 2016, e perfettamente funzionale a quella di Casta Diva Group, che intende, anche grazie alla quotazione, consolidarsi come multimedia & content company a livello internazionale». Il Gruppo, infatti, è già presente in dieci Paesi e tredici città e, ora, può affiancare a quelle di spot (che genera due terzi del fatturato), digital e cinema-tv, una più forte divisione dedicata agli eventi, che proiettano per il Gruppo un 2016 in crescita rispetto al giro di affari aggregato delle due società che, l’anno scorso, è stato di 24,7 milioni di euro (di cui 20,2 milioni generati da Casta Diva Group). La delega fino a 20 milioni di euro di aumento di capitale dà l’idea delle prospettive di crescita che il Gruppo si è date e che potranno sostenerne l’espansione internazionale (l’ultima sede aperta, a inizio anno, è stata quella di Beirut, in Libano) e a livello interno. In particolare, anche valorizzando il brand Blue Note sul fronte degli eventi di massa (festival), pubblicitari (la newsletter settimanale ha 100.000 utenti decisamente profilati) e online (con fruizione online di concerti live e registrati), oltre che per aperture in altre città e progetti con Blue Note New York (che, dopo Honolulu, sta per aprire anche in Cina, a Pechino).

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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