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Just Eat: campagna al via domenica con la multisoggetto; è firmata da Y&R, con il planning di Address Media

Autore: S Antonini


L’applicazione di food delivery punta a consolidare la leadership nazionale e ad allargare il proprio parco clienti, che l’anno scorso sono cresciuti del 63%, a 1 milione; i ristoranti partner, invece, si attestano a quota 7.600

Just Eat torna a comunicare con l’obiettivo di aprire ulteriormente il proprio parco clienti a un target omnicomprensivo, fatto di famiglie, single e giovani, stando in Italia un potenziale di 10 milioni di utenti per il food delivery tramite app. Lo ha spiegato il country manager Italia Daniele Contini annunciando il lancio della nuova campagna televisiva al via il 14 gennaio, con la creatività firmata da Young&Rubicam che ha vinto la gara pochi giorni prima della fine dell’anno (come anticipato da DailyMedia del 21 dicembre 2017, ndr).

Nuovi ingressi

È una new entry anche la Address Media che cura le pianificazioni, scelto dall’azienda in forma diretta anch’esso a fine 2017. Precedentemente Just Eat si avvaleva di BCube e Carat. La piattaforma, leader a livello internazionale nei servizi online di ordine e consegna di cibo a domicilio, ha chiuso in Italia un 2017 in crescita del 45% sul fronte dei ristoranti partner, raggiungendo i 7.600 ristoranti e una copertura del territorio di oltre il 70%, passando da 520 a 704 città dove è disponibile. In dodici mesi gli ordini sono cresciuti del 100% e i clienti del 63%, raggiungendo 1 milione. «Vogliamo diventare un brand nazionale, disponibile per tutti in tutta Italia, creando una food community tra clienti e ristoranti partner.

Obiettivi e status

L’obiettivo 2018 è superare i 10mila ristoranti affiliati e conquistare nuovi clienti» commenta Contini.  Just Eat è presente in Italia dal 2011 ed è accessibile da pc e da mobile tramite l’applicazione dedicata o la versione mobile del sito. L’azienda, quotata al FTSE 100, ha sede a Londra ed è presente in 13 mercati, fornendo servizi a 20 milioni di utenti e oltre 79.000 ristoranti partner.

La campagna

Con questa campagna, Just Eat inaugura una strategia di maggiore presenza in comunicazione, e con maggiore continuità. Secondo i dati Nielsen 2016, l’investimento complessivo della piattaforma si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro. Young&Rubicam ha realizzato uno spot multisoggetto che ritrae tre diversi target e occasioni di consumo come una pizza in famiglia, gli amici che si ritrovano tra hamburger e videogames, una ragazza che si gode il sushi in compagnia di serie tv e del suo cane. I primi due soggetti partono domenica e andranno in onda a rotazione per tre settimane, il terzo a seguire. Il brand punta a rafforzare la propria leadership in Italia e a promuovere l’identificazione del digital food delivery come abitudine quotidiana, conveniente, facile, moderna, mostrando la semplicità di utilizzo dell’app dal momento in cui nasce il bisogno dell’utente fino all’esperienza dell’ordine, sempre coinvolgente e positiva.

Musica protagonista

Protagonista assoluta della creatività è la musica che rafforza il messaggio chiave alla base del nuovo payoff: “Il bello è prenderci gusto”. I brani sono originali e inediti, di generi diversi per ognuna delle tre situazioni tra pop, trap e pop-dance. Per la prima volta, lo spot mostra sequenze di preparazione dei piatti, per coniugare la nuova creatività con l’esigenza di sottolineare i temi della varietà di cucine e della scoperta di nuovi sapori emersi dal rebranding dello scorso anno. Al centro della comunicazione quindi ci sono anche i ristoranti preferiti da cui è possibile ordinare con sconti, e la possibilità di pagare in contanti - ancora largamente prediletti come mezzo di pagamento in alcune zone d’Italia -, carta di credito e PayPal.

La pianificazione

La pianificazione prevede un primo periodo on-air dal 14 gennaio al 3 febbraio sulle principali emittenti dei gruppi Mediaset, free e pay, Rai, La7, Discovery, Sky Italia e Viacom con formati della durata di 30 e 15 secondi. Chief creative officer della campagna è Vicky Gitto, con Paolo Austero in qualità di senior art e Sara Bottani senior copy. Le musiche sono di Massimiliano Pelan. La produzione è fermata BlackMamba, con la regia di Iacopo Carapelli, e di Marco Panareo per il food.

I big data al servizio della food experience

Just Eat è anche di supporto ai ristoranti grazie agli analytics dei dati che contribuiscono a dare un quadro utile allo sviluppo del business, identificando asset di crescita, aree di miglioramento e potenziale in termini di prodotti, prezzi o zone di copertura. A questo si aggiunge il sistema di recensioni a disposizione degli utenti, che possono inviare feedback sull’ordine effettuato su diversi parametri, dalla qualità del cibo ai tempi di consegna. Un approccio che si integra a quello locale, nelle principali città, dove la nuova creatività sarà declinata con una campagna affissioni in co-branding proprio con i ristoranti partner, e digital sui principali social network.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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