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Havas Milan firma progetto per la serie speciale Citroën C3 Uptown

Autore: Redazione


Il Marchio sconfina nel “beauty care” maschile per promuovere un’edizione dal carattere urban e pieno di stile, la comunicazione si articola sui social, in televisione e sulla stampa specializzata ed è stata pensata come un progressivo reveal. Planning di MediaCom

Citroën svela la sua nuova serie speciale, Citroën C3 Uptown: 1.000 esemplari contraddistinti da tinte eleganti, equipaggiamenti premium, vetri posteriori oscurati e dettagli di stile e una personalizzazione specifica sia sul tetto sia sulle portiere. “Abbiamo voluto per questa serie speciale un nome che fosse una dichiarazione di intenti, che ricordasse immediatamente la dimensione urbana - afferma Luciano Ciabatti, Direttore Marketing di Citroën - Da qui il naming C3 Uptown, che rimanda al centro, al cuore pulsante delle metropoli. Volevamo creare, inoltre, un legame forte con il target di riferimento: un uomo contemporaneo, cittadino, desideroso di dedicare tempo a se stesso e portatore di un’eleganza raffinata e non esibita. Per questo abbiamo chiesto ad Havas Milan di progettare una campagna che raccontasse in maniera non convenzionale e coerente tutti questi livelli di lettura che fanno di Citroën C3 Uptown un’auto dal carattere unico”.
La campagna
È nato così un progetto - ideato da Havas Milan - che rimanda idealmente al panorama delle città americane degli anni Sessanta, il cui centro era disseminato di piccoli negozi, boutique sartoriali e barber-shop e frequentato da uomini abituati all’artigianalità e al made-to-measure. Il passo successivo è stato l’ideazione di un regalo speciale per gli acquirenti di Citroën C3 Uptown, che fosse un omaggio a questo mondo e a un modello maschile raffinato ed elegante: una cera per capelli e barba che può essere utilizzata anche per lucidare la carrozzeria, un unico oggetto per dedicare una piccola attenzione a sé stessi ma anche alla propria auto. La campagna di comunicazione di Citroën C3 Uptwown si articola sui social, in televisione e sulla stampa specializzata con planning MediaCom ed è stata pensata come un progressivo reveal dell’inedito connubio fra Citroën e il settore del beauty.
Le fasi del progetto
Una fase teaser, dal 4 al 6 gennaio, ha visto la diffusione di un breve video sui Social Media che svelava in anteprima, senza rivelarne i contenuti, l’originale iniziativa di Citroën #upgradeyourstyle. Nel video, un ragazzo insoddisfatto del suo look scompigliato, si ritrova magicamente seduto su una poltrona da barbiere con i capelli perfettamente pettinati, la barba in ordine ed un outfit alla moda. Un video dai toni più vicini al mondo della cosmesi, piuttosto che al tradizionale settore automotive. Il 7 gennaio è stata lanciata la campagna dedicata alla serie speciale Citroën C3 Uptown su TV, stampa specializzata e canali digital, quest’ultima con un atterraggio su una sezione del sito www.citroen.it dedicata a Citroën C3 Uptown. Fino al 17 gennaio, il progetto nella sua interezza sarà on air sui Social Media attraverso un video reveal di 30 secondi che riprende in chiave ironica gli stilemi delle campagne beauty alternati a una serie di immagini dedicate agli equipaggiamenti di Citroën C3 Uptown. Il tutto, sempre accompagnato dall’hashtag #upgradeyourstyle.
I Credits:
Havas Milan:
Executive Creative Director: Giovanni Porro
Creative Directors: Bruno Vohwinkel, Aureliano Fontana
Art Directors: Giacomo Piloni, Andrea Talone
Copywriters: Davide Labó, Micol Piovosi
Producer: Davide Signorelli
Client Services Director: Manfredi Calabrò
Account: Ada Guerriero, Raffaella Garzitto, Alessandro Sardini
Project Manager: Alessandra Arrigoni
Agenzia social: Havas Milan
Citroën:
Luciano Ciabatti: Direttore Marketing
Davide Nava: Responsabile Advertising
Nicole Bancher: Responsabile Social
Casa di produzione:
CdP: Withstand
Regia: Danxzen
Executive Producer: Lorenzo Damiani
Fotografo: Francesco di Maio
DOP: Danxzen
Post produzione video: Post Wanted
Post produzione audio: Gigasound

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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