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BrandMade, tra qualità del contenuto e una continua crescita

Autore: Redazione


Il managing director Marco Schifano ha fatto il punto della situazione sull’agenzia, delineando in questa intervista i prossimi obiettivi e gli scenari futuri

Nata nel 2013 come spin off di Trilud Group, BrandMade è un’agenzia che opera nell’ambito della comunicazione e del marketing digitale, facendo di un approccio consulenziale orientato al risultato e focalizzato su qualità e innovazione il proprio valore aggiunto. Il managing director Marco Schifano ha fatto, insieme a DailyNet, il punto della situazione sull’agenzia, delineando gli obiettivi e gli scenari futuri.

Chi è BrandMade: Quando è nata e come opera...

«BrandMade nasce nel 2013 come spin off di Trilud Group, forte di un expertise consolidata negli anni, trasversale rispetto a know-how editoriale e seo, creatività, tecnologia e orientamento al risultato. L’agenzia opera oggi nell’ambito della comunicazione e del marketing digitale, proponendo consulenza strategica e produzione di contenuti digitali. Fin dagli esordi BrandMade crea strategie di comunicazione capaci di attrarre e appassionare, trasformando sfide, valori e realtà di brand in contenuti di valore. BrandMade collabora con Trilud Group, per il quale è sia consulente che fornitore: si occupa di ideare, in sinergia con il team di brand partnership interno a Trilud, progetti integrati dal forte impatto creativo con un focus su performance e kpi. Si occupa poi di tutti gli aspetti di produzione delle iniziative proposte: piattaforme, creatività, advertising, produzione video, tutto il contenuto ideato nell’ambito di ciascun progetto».

Marco Schifano Marco Schifano

Quali progetti avete in corso?

«A oggi i clienti attivi sono oltre 15 e diverse sono le tipologie di interlocutori con cui ci interfacciamo: lavoriamo infatti con aziende italiane ed internazionali di piccole e medie dimensioni e sono nostri clienti alcune delle principali agenzie media italiane di cui siamo partner creativi sia per le attività di display ma soprattutto per la creatività e produzione di branded contents. Svizzera Turismo, Discovery italia, ToolsGroup sono solo alcuni esempi di clienti con i quali costruiamo nella quotidianità un rapporto di partnership volto alla realizzazione di iniziative digitali innovative».

Ne esiste uno di particolare successo?

«Se devo citarne uno penso in particolare all’iniziativa realizzata per Svizzera Turismo in occasione di Expo: un sito web responsive e di facile fruizione, capace di trasmettere atmosfere e bellezze del territorio.  L‘utilizzo di visual suggestivi a fianco di una intensa attività di content production hanno permesso di creare traffico sul sito, di incrementare l’interesse rispetto alle offerte turistiche e creare link diretti con i sistemi di prenotazione delle strutture di accoglienza turistica e di prenotazione. Sono stati prodotti oltre duecento contenuti relativi al territorio, alla cultura e ai personaggi celebri appartenenti al mondo dello spettacolo e dell’arte che hanno amato la Svizzera oppure hanno scelto di soggiornarvi».

Come si delinea l’approccio di BrandMade nei confronti dei suoi clienti?

«Il nostro è un approccio consulenziale, orientato al risultato, focalizzato su qualità e innovazione. Già in tempi non sospetti BrandMade ha anticipato l’esigenza dei brand di comunicare attraverso il contenuto ed ha formulato la propria offerta sulla creazione di strategie di storytelling sviluppate in particolare tramite il contenuto digitale. BrandMade si è caratterizzata per un approccio unico, appassionato ma al tempo stesso orientato al risultato: ogni progetto creato mira infatti a generare, sostenere e incrementare il valore del brand affinché  si traduca in una concreta e immediata fonte di Roi per l’azienda. Il nostro obiettivo è studiare, prevedere e tradurre in soluzioni inedite le tendenze, per offrire ai brand soluzioni efficaci a raggiungere i propri obiettivi di marketing e commerciali. Quello che facciamo è pensare come il consumatore. Capiamo il pubblico e modelliamo il contenuto inviando il giusto messaggio al giusto interlocutore. Mostriamo agli utenti la realtà che conosci in un’ottica appassionante, plasmata intorno agli obiettivi dell’azienda cliente. Creiamo concept comunicativi unici, accuratamente costruiti intorno al brand e con una forte componente emozionale. Ogni nostro progetto mira a costruire una Brand Experience in grado di coinvolgere l’utente. Trasferiamo i valori fondamentali con un sapiente storytelling, creando un legame emotivo con gli utenti».

brandmade

Obiettivi per il prossimo anno?

«L’obiettivo che ci poniamo è di continuare a crescere, mantenendo i ritmi degli ultimi tre anni, consolidando il nostro posizionamento, quindi concentrando la nostra proposizione sia nell’ambito della produzione sia della consulenza strategica».

Come vi ponete nei confronti del mercato internazionale?

«Parte del nostro mestiere è fare molta ricerca ed essere attenti ai nuovi trend, la nostra offerta è matura anche per il mercato internazionale anche se siamo naturalmente concentrati sull’Italia. Già oggi abbiamo all’attivo diversi progetti che strizzano l’occhio ad altre country, tra gli altri collaboriamo con Lambert & Associates e ToolsGroop».

Come chiuderete l’anno? quali Previsioni avete fatto per il 2017?

«Chiuderemo il 2016 con una crescita del 38% rispetto all’anno precedente, dandoci come obiettivo per l’anno prossimo una crescita ancora più importante, intorno al 70%».


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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