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BPER Banca, campagna con Ogilvy & Mather Advertising e Omni@

Autore: V Parazzoli


Le due sigle scelte dopo una gara; l’insegna modenese è tornata in comunicazione per affermare i valori di vicinanza con i clienti

BPER Banca avvia un nuovo ciclo di comunicazione con due nuovi partner per creatività atl e planning, che sono, rispettivamente, Ogilvy & Mather Advertising e Omni@. L’agenzia, di cui sono cco Giuseppe Mastromatteo e Paolo Iabichino, fa parte del Gruppo cui fa capo anche OgilvyOne, che già si occupa di digital e social della Banca Popolare Emilia Romagna (capogruppo della sesta realtà bancaria nazionale). Ma per questo specifico incarico O&M Adv ha vinto la relativa gara, alla quale - secondo quanto risulta a DailyMedia - avrebbe partecipato anche The Big Now. Stesso percorso ha compiuto la nuova sigla di OMG, che ha superato Starcom e una delle centrali di Groupm, per un budget atteso in crescita ispetto a quello inferiore a 1 milione di euro dello scorso anno. Il planning della campagna con cui l’insegna mira a raccontare la sua idea di futuro è partito ieri con uno spot girato da Igor Borghi e prodotto da Enormous Films. L’obiettivo con cui BPER Banca ritorna in comunicazione è quello di esprimere la sua nuova, forte identità; e spiegare la volontà di aprirsi ancora di più al dialogo con i propri clienti. L’identità è frutto di un ampio e profondo processo di rinnovamento, fortemente voluto da BPER Banca per sottolineare il proprio posizionamento e riaffermare i valori di concretezza, lealtà e responsabilità che la guidano fin dal 1867. «Il nuovo brand esprime in modo concreto la promessa di BPER Banca di aprire un dialogo costante con le persone per ascoltare, consigliare e, quindi, agire insieme a clienti e stakeholder» spiega Gian Marco Dall’Olio, responsabile della Direzione Pianificazione e Marketing del Gruppo di Modena. Il pay-off “Vicina. Oltre le attese.” lo riassume con efficacia e trasparenza, traducendo il posizionamento e gli obiettivi a lungo termine dell’insegna in un’immagine chiara, solida e aperta. Il simbolo di questa apertura è nel nuovo logo, in quei due punti che hanno ispirato il concept creativo. Due punti che spiegano aspirazioni, sogni e ambizioni di chi ha scelto BPER Banca, e che quest’ultima è sempre pronta ad ascoltare. Anche online. Contemporaneamente alla campagna stampa, radio e tv, infatti, parte anche un’attivazione di engagement sul sito scopri.bper.it che coinvolge gli utenti, li invita a raccontare a BPER Banca la loro idea di futuro e li fa diventare protagonisti della campagna digital. Per l’agenzia hanno lavorato il senior art Davide Mancini e la senior copy Sara Repossini; senior digital art: Riccardo Barbazza; digital art: Alessandro Dondero; digital copy: Alessandra Bonomo; account director: Ilaria Castiglioni; account supervisor: Alessandra Simone; account executive: Amira Ramadan. Per quanto riguarda il planning, la società di cui è managing director Francesca Costanzo comunica “di essere stata scelta per l’approccio analitico e tailor made di Omni@BPER, che ha puntato a una strategia ben focalizzata sul comportamento televisivo dei clienti di BPER Banca, dei potenziali nuovi utenti e degli influencer per la categoria. L’analisi implementata ha contribuito a portare alla luce insight specifici, le cui potenzialità sono state verificate dal panel proprietario Omnicom Media Group e da ricerche qualitative ad hoc. Gli strumenti analitici e predittivi hanno consentito di oggettivare le scelte con metriche di misurazione dinamiche che permetteranno di misurare l’effetto della pianificazione tv e orientarla in un continuo percorso volto a massimizzare l’efficacia”. «Lanciare un brand rappresenta un momento unico nella vita di un’azienda e dei partner coinvolti - spiega Francesca Costanzo -. E’ per noi estremamente stimolante far parte di questa grande squadra e poter affiancare questo cliente in un momento di cambiamento così importante. Abbiamo messo in campo tutto il nostro know how per strutturare una soluzione che fosse all’altezza della proposizione della Banca». Marco Girelli, ceo di OMG, aggiunge: «Siamo molto felici di poter essere partner di BPER Banca nel lancio del nuovo brand. Poter contribuire al successo di una realtà nazionale così importante e radicata a livello territoriale ci rende molto orgogliosi e Omni@, con la sua vocazione verso soluzioni dedicate, è il partner giusto per fornire un servizio che coniuga vicinanza al cliente e possibilità di avere gli strumenti, le risorse e la visione di un Gruppo internazionale quale è il nostro».

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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