La società inglese, che possiede una DSP e una DMP, aggancia i dati ricavati dalla posizione degli utenti alle ssp, sfruttando, poi, i formati terzi off-shelf per costruire una whitelist di siti, mercato per mercato, e creare campagne. Annunciato un round da 25 milioni di dollari, tra gli investitori c’è la multinazionale Unilever