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Banzai, 106 milioni di ricavi per l’ecommerce

Autore: Redazione


Nella prima trimestrale dopo la cessione della unit Banzai Media a Mondadori, la società dice di aspettarsi una chiusura dell’anno in utile proprio grazie all’operazione in uscita

Banzai ha rilasciato ieri i dati preliminari dell’H1, il primo bilancio dalla vendita della unit Vertical Content a Mondadori per circa 45 milioni di euro, la cui cessione è stata perfezionata lo scorso 8 giugno. Dunque, Banzai è oggi un player pure ecommerce, tra i maggiori nel panorama locale. Ricavi preliminari del I° semestre 2016 Nel primo semestre i ricavi di Banzai sono stati pari a 105,9 milioni di euro, al netto della divisione Vertical Content. La crescita dei ricavi nel periodo in esame è pertanto pari al 19,9% year over year (dato pro-forma), trainata da elettronica ed elettrodomestici. Il GMV - che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui nostri siti ecommerce e sul marketplace - cresce del 25,1% rispetto all’anno scorso, attestandosi a 134,7 milioni di euro rispetto ai 107,6 milioni di euro del 2015. Il peso del Marketplace, lanciato nel secondo quarter del 2015, è aumentato in maniera significativa e rappresenta nel semestre circa l’8% del GMV. Il dettaglio della divisione e-Commerce La divisione e-Commerce ha registrato nricavi della categoria “Elettronica ed Elettrodomestici”, pari a 74,3 milioni di euro. La crescita del 27,8% nel semestre è attribuibile principalmente all’ampliamento della gamma di prodotti offerti e allo sviluppo dei servizi “premium” (consegna, installazione e ritiro dell’usato), oltre allo sviluppo ed efficientamento della rete di Pick&Pay e Lockers, che al 30 giugno 2016 erano rispettivamente 117 e 290. Nel solo segmento degli elettrodomestici venduti online, dove ePrice è leader di mercato, la crescita è risultata ben superiore nelle aree coperte dai nuovi servizi di installazione e consegna. Nel mese di gennaio infatti è partita la nuova generazione di servizi personalizzati di consegna Home Service, installazione e ritiro dell’usato, integrati con una piattaforma mobile proprietaria, accessibile via app da smartphone, che permette ai nostri clienti una interazione continua con ePRICE dal momento dell’acquisto fino all’installazione in casa. Il GMV è in crescita del 25,1% nel semestre, sostenuto dalla performance del Marketplace, che ha raggiunto n. 616 merchants. Il GMV legato alla categoria Elettronica ed Elettrodomestici è in crescita superiore al 34% rispetto al primo semestre 2015. Chiusura anno in utile con la cessione di Banzai Media  “Nel primo semestre 2016 Banzai ha confermato la forte crescita del GMV, che rappresenta l’andamento della spesa effettiva dei nostri clienti, incluso il marketplace, ed ha consolidato la quota di mercato nel segmento elettronica e elettrodomestici - commenta Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Banzai -. I primi mesi dalla partenza del servizio di Home Service testimoniano un forte apprezzamento in termini di soddisfazione del cliente e di crescita di quota di mercato nelle città e regioni già servite. Ci attendiamo di proseguire il trend di crescita nella seconda parte dell’anno, in linea con la guidance del 25-30% a livello di GMV, grazie ad un ulteriore incremento del numero di partner del marketplace, all’allargamento della copertura del servizio Home Service e grazie ad una innovativa campagna pubblicitaria televisiva a supporto del brand e dei servizi ePrice. Si conferma anche il focus sul miglioramento del margine e dell’Operating CF, come indicato nei target per il 2016. Grazie alla cessione di Banzai Media si prevede di chiudere il 2016 in utile”. Fatti di rilievo  Perfezionata la cessione della divisione Vertical Content. Lo scorso 10 maggio Banzai ha comunicato la cessione di Banzai Media Holding (divisione Vertical Content) ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., al prezzo di 45 milioni (Enterprise Value), incluso earn-out. Il prezzo della cessione è pertanto pari a 11,3x EV/EBITDA 2015. La cessione di Banzai Media Holding è stata perfezionata l’8 giugno 2016 e comporta una plusvalenza netta stimata pari a circa 17,5 milioni di euro a livello consolidato; Banzai ha annunciato che conseguentemente prevede di chiudere l’esercizio 2016 in utile a livello consolidato. Banzai ha incassato al closing una componente fissa pari a circa 32 milioni, prima dei costi non ricorrenti legati alla vendita.  Sottoscritto un accordo triennale per l’acquisto di spazi pubblicitari sulle emittenti televisive del gruppo Mediaset; Sempre il 10 maggio Banzai ha annunciato di aver sottoscritto un accordo triennale per l’acquisto di spazi pubblicitari sulle emittenti televisive del gruppo Mediaset, a sostegno del brand di ePrice, con un impatto atteso positivo in termini di incremento di brand awareness, anche in base alle evidenze della campagna TV di ePrice in onda a fine 2015 e in termini di crescita dei ricavi. Il contratto relativo alla pubblicità consente di generare un beneficio stimato sui costi marketing nel triennio pari a circa 7 milioni di euro.  Programma di Buy Back Banzai ha avviato un programma di BuyBack. Le azioni proprie in portafoglio al 20 luglio 2016 sono pari a 560,641, equivalenti a circa 1,37% del capitale..

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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