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Banca Mediolanum conferma investimento da 15 milioni

Autore: V Parazzoli


L'istituto è sempre più vicino ai suoi clienti nelle nuove campagne a firma Red Cell, on air da aprile con planning di PHD

“On. Essereluce” è il titolo della convention annuale di Banca Mediolanum che  si è svolta ieri al Pala Alpitour di Torino alla presenza di oltre 4.700 ospiti tra family banker, management, dipendenti, ospiti istituzionali, partner, analisti finanziari e giornalisti. Sul palco, tra gli altri, si sono alternati il direttore commerciale Stefano Volpato e l’a.d. Massimo Doris, che hanno sottolineato i positivi risultati 2015 (439 milioni di utile netto, 70 miliardi di masse, 5,7 miliardi di raccolta netta globale di cui 4,6 nella sola Italia, aumento del numero di clienti di 36mila unità) e anticipato le principali novità per il 2016 in termini di strategie e di prodotti, oltre ad aver fatto il punto sull’evoluzione del settore bancario, alle prese con un trend a tassi di interesse pari a zero e i problemi legati al bail-in. Ostacoli ai quali l’insegna risponde rafforzando gli investimenti in tecnologia, come la nuova app “Family Banker Mobile”, semplificata rispetto alle versioni precedenti. Facilitate anche le modalità di erogazione dei mutui, e messi a punto un modello per aumentare la redemption dei clienti e una nuova modalità per chiudere i contratti con la firma digitale. La gamma dei fondi Mediolanum Best Brands si arricchisce, inoltre, di quattro nuovi comparti: European Coupon Strategy Collection, US Coupon Strategy Collection, Fidelity Asian Coupon Selection e Long Short Strategy Collection. Anche per questo, Oscar Di Montigny, chief marketing, communication, innovation officer della Banca, ha preannunciato che le campagne - “firmate”, come sempre, dal logo che vede protagonista il cerchio con al centro Massimo Doris, che è anche la voce narrante degli spot - metteranno più che mai al centro del focus i clienti con le loro testimonianze, affiancati dai Family Banker. 

Oscar di Montigny Oscar di Montigny

Confermata Red Cell

Il prossimo on air è atteso per fine aprile, sempre con creatività di Red Cell. Ed è confermato anche l’investimento, in linea con quello del 2015 e, quindi, di circa 15 milioni di euro, pianificati internamente, sempre con il supporto di PHD. Questo, a fronte anche del fatto che, negli scorsi dodici mesi, grazie al lancio del nuovo, citato, logo, l’insegna ha rafforzato la propria identità migliorando visibilità e immagine del brand, risultando ancora una volta la banca leader per ricordo pubblicitario spontaneo e tra le prime quattro per brand awareness complessiva (fonte: “Multifin Track” GfK). E’ stato rilevato, inoltre, un costante miglioramento della consideration, ossia della propensione a diventare clienti dell’insegna, soprattutto per il target affluent (fonte: indagine “Brand Equity” Doxa). Solidità e innovazione sono stati i temi al centro della comunicazione di Banca Mediolanum. Con le promozioni della modalità di pagamento contactless e del nuovo “Mediolanum Wallet”, il portafoglio elettronico che permette di confermare l’operazione disposta tramite l’impronta digitale sullo smartphone - ha continuato Di Montigny - è stato consolidato il posizionamento dell’insegna come Banca che si rivolge a un target medio-alto, bendisposto alla tecnologia e alla consulenza. Anche in questi dodici mesi, il media-mix di comunicazione sarà sempre molto articolato e con una prevalenza della tv, che raggiunge il 60% dell’investimento totale. E saranno ripetuti i quattro flight full media (tv, radio, web, stampa, cinema e affissioni locali) del 2015. Anno nel quale, inoltre, ci sono state anche cinque iniziative di comunicazione che non hanno coinvolto la tv, dieci campagne locali a supporto delle aperture dei “Family Banker Office Special” sul territorio, oltre ad azioni continuative su web (che dovrebbe assorbire una quota del 5% del budget pubblicitario, con un’incidenza in continua crescita), siti e account social della Banca, che ha anche organizzato qualcosa come 8.100 eventi locali che hanno visto la partecipazione di oltre 260.000 persone. Dati fortemente in crescita e con sentiment molto positivo anche per la dimensione social di Banca Mediolanum, che è tra i leader per tasso di ingaggio presso la propria community e per produzione di contenuti video e post.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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