La piattaforma ha chiuso il primo trimestre dell’anno al di sopra delle attese aggiungendo un 3% di utenza in più, per un totale di 336 milioni di utenti mensili
La nave Twitter è ripartita. Per il secondo trimestre consecutivo, infatti, la piattaforma social di cui è Ceo Jack Dorsey ha registrato utili. E, al contempo, i ricavi hanno ripreso a conoscere trend di crescita importanti, +21% a 665 milioni di dollari. Se aggiungiamo poi che gli utenti sono incrementati del 3% su base mensile, a quota 336 milioni, e quelli giornalieri del 10%, la panoramica non può che essere positiva. E la Borsa ha brindato, grazie anche a risultati al di sopra delle previsioni, con il titolo che nelle contrattazioni pre-apertura ha registrato un progresso del 7%. A guidare il business di Twitter è stata l’area internazionale, mentre negli Stati Uniti l’andamento è stato flat.
I principali indicatori economici
La stragrande maggioranza dei ricavi di Twitter è costituita dalla raccolta pubblicitaria, un segmento che ha chiuso in rialzo del 21% a 575 milioni di dollari. Il Total Ad Engagements è aumentato del 69%, mentre il Cost per Engagement è sceso del 28%. A fare la parte del leone è il video: il formato è quello a più elevata crescita e rappresenta ormai oltre la metà del fatturato da advertising dell’azienda. Inoltre Twitter ha detto che il suo prodotto per la compravendita degli spazi in self-service ha segnato uno sviluppo, pur senza fornire ulteriori dettagli. L’utile netto è stato di 61 milioni di dollari.
Le dichiarazioni di Dorsey
Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, ha detto: “Abbiamo aumentato il nostro pubblico e il nostro impegno, segnando un altro trimestre di crescita a due cifre sul fronte dell’audience giornaliera rispetto all’anno precedente, e abbiamo proseguito il nostro lavoro per rendere più facile seguire gli argomenti, gli interessi e gli eventi su Twitter”. Il manager ha poi aggiunto che l’azienda ha introdotto un nuovo framework per “rispondere in modo più coerente alle questioni che riguardano il nostro servizio, tra cui la qualità delle informazioni e la sicurezza”.
Inserzionisti soddisfatti
“Il nostro messaggio sta davvero risuonando [con gli inserzionisti] - ha detto alla CNBC il Chief Financial Officer di Twitter, Ned Segal -. La percezione è molto migliore, il ROI che stanno vedendo dalla loro pubblicità su Twitter è molto più elevato e si basa su un costo inferiore per engagement e più engagement per annuncio, e ciò li induce a investire più soldi sulla piattaforma rispetto a prima”.
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