ABBONATI

PagineGialle Casa: Italiaonline lancia il portale verticale dedicato all’home restyling

Autore:


Attivo da oggi, pgcasa.it è un punto d’incontro tra domanda e offerta di servizi professionali per la casa, che mette a disposizione preventivi, ricerca professionisti, idee e ricerca prodotti. Per il lancio attività di posizionamento e «una sorpresa», annuncia la cco Giorgia Camandona

Italiaonline ha deciso di dare una connotazione verticale all’home restyling, dando al più numeroso bacino di artigiani e negozianti operativi in questo settore una destinazione verticale già attiva da oggi: pgcasa.it. PagineGialle Casa, che sarà un portale responsive e non avrà una app a supporto, si pone come «un punto d’incontro tra domanda e offerta di servizi professionali per la casa. Mette a disposizione una piattaforma digitale dove i vendor possono offrire i propri servizi e gli utenti possano usufruirne. Accorperà 60.000 professionisti, divisi per area geografica, e questi potranno essere referenziati dagli utenti», spiega Ivan Ranza, chief commercial officer SME Media Agency di Italiaonline.

Preventivi

Il sito offre la possibilità di richiedere un preventivo per i lavori di cui si ha necessità. Dopo la compilazione di un form dettagliato sulle modalità e sulle specifiche d’intervento, i primi 5 vendor a rispondere (la cui richiesta sarà inviata solo se questi lavorano entro una certa distanza dal richiedente) invieranno la propria proposta che sarà valutata ed eventualmente scelta. A questo punto sarà possibile prendere appuntamento e, a lavori svolti, lasciare una recensione sull’operato. PagineGialle Casa avrà una redazione a supporto, che produrrà circa 100 contenuti al mese e darà ai clienti la possibilità di redigere advertorial per farsi conoscere e proporre le proprie specialità. Sarà possibile anche effettuare ricerche per prodotti, trovando i negozi che li hanno a disposizione.

Le prospettive lato utente

Lato utente, PagineGialle Casa è il più vasto e capillare database di professionisti del settore. Dai falegnami agli elettricisti, dagli idraulici alle imprese di pulizia, gli utenti possono confrontare preventivi di svariate categorie merceologiche e scegliere il fornitore migliore e più conveniente.

Le prospettive lato cliente

Per i clienti, far parte di PagineGialle Casa significa anzitutto poter accedere a un patrimonio unico di utenza come quello delle properties Italiaonline. Il nuovo portale avrà infatti grandissima visibilità grazie alla sinergia con le directory PagineGialle.it, PagineBianche.it e Tuttocitta.it, i due più importanti portali italiani Libero.it e Virgilio.it e tutti i siti di Virgilio Local, uno per ogni comune italiano, per una total digital audience di 4,3 milioni di visitatori unici al giorno (2,4 da mobile) e 67 milioni di pagine viste al giorno.

Perché l’home restyling?

In Italia stanno nascendo piattaforme verticali dedicate a determinate professioni. L’home restyling «non ha preso ancora in maniera decisa la via del digitale, ma ha enorme potenziale. Le startup attive in questo segmento, negli Stati Uniti, hanno raccolto finanziamento per 1,5 miliardi di dollari, e applicazioni come Thumbtuck hanno ricevuto sovvenzioni da oltre 100 milioni di dollari solo da Google, facendo guadagnare ai professionisti del suo network un totale di 1 miliardo», commenta Mario Perini, Marketing B.U. SME & Media Agency. «Abbiamo due grandi asset: il volume di utenti e professionisti e la presenza in un mercato in forte crescita. A livello mondiale, la industry dell’home restyling arriverà a valere, nel 2021, 435 miliardi di dollari con una crescita sul periodo di del 50%. In Italia la percentuale è ancora più alta», aggiunge Ranza.

Una promozione «a sorpresa»

A supporto del lancio ci sono state attività di SEO e di SEM, a cui seguiranno inserzioni sulle property Italiaonline. «Successivamente ci sarà una sorpresa», dice Giorgia Camandona, chief communication officier di Italiaonline, a cui è stato dedicato un budget adv. PagineGialle Casa non metterà a disposizione spazi per l’advertising, escludendo la possibilità di fare advertorial e qualche elemento di native adv. Il modello di business è basato sul canone che devono corrispondere i vendor per usufruire dei servizi proposti.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy