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Newsletter2Go: ecco che cosa cambierà per l’email marketing con il GDPR

Autore: Redazione


La società, specializzata in questo settore, illustra a DailyNet tutte le implicazioni del nuovo Regolamento Generale sulla protezione dei dati che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio

di Anna Maria Ciardullo

Newsletter2Go, azienda specializzata in email marketing e certificata in materia di sicurezza e protezione dei dati personali da enti statali tedeschi, s’impegna da anni a garantire la massima sicurezza e trasparenza riguardo al tema della privacy, con lo scopo aggiunto di diffondere “buone pratiche” nel proprio settore. A tal proposito, offre sul suo sito diversi materiali come articoli o whitepaper per approfondire l’argomento e aiutare i propri clienti. L’ultima pubblicazione verte naturalmente sul tema dell’imminente attuazione del GDPR e, insieme alla pagina dedicata,   Newsletter2Go offre una panoramica a 360 gradi sui cambiamenti che avverranno da maggio 2018 nel campo dell’email marketing per consumatori e aziende. Margherita Grizzo, che si occupa di online marketing e redazione presso Newsletter2Go, ha risposto ad alcune domande sul tema nella seguente intervista rilasciata a DailyNet.

Quali sono i passaggi fondamentali da comprendere e utilizzare in vista del nuovo regolamento europeo sul trattamento dei dati personali che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio?

Il primo passo da fare è leggere tutte le fonti valide e disponibili in materia. Oltre al testo del Regolamento vero e proprio, esiste una comoda guida all’applicazione del GDPR offerta dal Garante per la protezione dei dati personali, che aiuta a comprendere che cosa cambierà e non. Il Regolamento, infatti, non va a sostituire quanto già previsto dal Garante, bensì va ad integrare e uniformare la normativa a livello europeo. Inoltre, in aggiunta al nuovo Regolamento, esistono altri documenti da non dimenticare: la direttiva e-privacy valida per chi opera su internet, ora in fase di modifica, e le linee guida in materia di consenso e trasparenza. Questi, verranno, infatti, armonizzati con la nuova normativa nei prossimi mesi.

Come vi siete organizzati per raggiungere la conformità?

Grazie al nostro Responsabile della Protezione Dati interno, figura introdotta dal Regolamento all’art. 35 ma già presente in azienda da anni (essendo prevista in modo non obbligatorio anche prima) abbiamo continuato ad organizzare e gestire il trattamento dei dati personali assicurandoci che venissero seguite le nuove indicazioni. La primissima cosa che abbiamo fatto è stata quella di rivedere la nostra informativa sul trattamento dei dati personali, aggiornandola alla luce di quanto previsto dal regolamento (art. 13 e 14). Tutto il team di Newsletter2Go newsletter2go.it è stato inoltre informato circa i cambiamenti previsti in modo da essere in linea con il Regolamento.

Quali sono le conseguenze delle nuove norme sulla privacy nel campo dell’email marketing?

Un fatto importante riguarda il rafforzamento e la definizione più precisa di consenso come “qualsiasi manifestazione di volontà libera, specifica, informata e inequivocabile dell’interessato con la quale lo stesso manifesta il proprio assenso mediante dichiarazione o azione positiva inequivocabile che i dati personali che lo riguardano siano oggetto di trattamento” (Art. 4). Ciò significa, in termini pratici, che la persona che si sta iscrivendo a una newsletter deve poter esprimere in modo consapevole e libero il proprio consenso sulla scorta delle informazioni racchiuse nell’informativa. Questa, dovrà essere scritta in modo chiaro e semplice e contenere tutte le informazioni relative al trattamento previste dal Regolamento europeo agli art. 13 e 14.

Nello specifico, come sarà, quindi, trattato il tema del “consenso”?

Quando si parla d’iscrizione alle newsletter, il tema del consenso è primario e, come abbiamo visto, il Regolamento ne mette in luce l’importanza. Rimane sempre valido il concetto per cui l’utente deve selezionare in modo attivo l’iscrizione alla newsletter. Non sono accettabili quindi i moduli d’iscrizione in cui l’opzione “sì” alla domanda “vuoi iscriverti alla newsletter” è già crocettata. Rimane poi obbligatoria la presenza nelle newsletter della possibilità per l’utente di cancellare l’iscrizione senza problemi. A tal proposito, il sistema di Double-opt-out è un buon metodo per permettere al singolo di confermare la propria cancellazione. Un altro elemento importante è la libertà del consenso: operazioni come l’acquisto di un prodotto o di un servizio non sono vincolate dalla sottoscrizione alla newsletter e quindi dall’inserimento dei propri contatti in una mailing list.

Inviare le newsletter rispettando il nuovo regolamento comporta dei cambiamenti?

Uno dei cambiamenti importanti riguarda l’attualizzazione dell’informativa sul trattamento dei dati personali che dovrà essere conforme al nuovo Regolamento. Rimangono poi valide le linee guida in materia di attività promozionale e contrasto allo spam previste dal Garante italiano per la protezione dei dati personali. Un’altra novità importante introdotta dal Regolamento e interessante per chi opera nel campo dell’email marketing è il diritto di accesso (art.15), che prevede che il singolo abbia diritto in ogni caso a ricevere una copia dei dati personali del trattamento. Il titolare non dovrà poi fornire le modalità del trattamento, ma il periodo di conservazione dei dati e le garanzie nel caso in cui i dati vengano trasferiti in Paesi extra europei. Anche il diritto di cancellazione dei dati, (art.17) prevede che il singolo abbia diritto a richiedere la cancellazione delle proprie informazioni e introduce l’obbligo (per i titolari del trattamento) di informare chiunque abbia utilizzato questi dati riguardo alla richiesta di cancellazione effettuata.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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