I rumors sull’operazione sono stati ripresi dal Sole 24 Ore di venerdì, ma i contatti tra il Gruppo di cui è a.d. Ernesto Mauri e la Tosinvest, holding editoriale della famiglia cui fanno già capo anche Libero e Il Tempo, sono già avviati e potrebbero avere un esito nel periodo successivo all’estate
Fanno bene se non altro al titolo Mondadori (anche se tutto il comparto editoriale ha beneficiato di un buon rimbalzo) le voci, riprese venerdì dal Sole 24 Ore, ma che già circolano da settimane, sulla possibile cessione di Panorama agli Angelucci. Un’operazione che, se andasse in porto, farebbe capo alla Tosinvest, la holding editoriale della famiglia di parlamentari di Forza Italia e vicini quindi alla famiglia Berlusconi, che controlla il Gruppo di Segrate di cui è a.d. Ernesto Mauri. Il quale non vede l’ora di alleggerire una “Periodici Italia” da cui nel 2017 sono arrivati ricavi per 291 milioni (-6,4%) con un Ebitda consolidato di 12,8 milioni (da 3,6 mln) e nel primo trimestre 2018 ricavi per 70,2 milioni (-13,6%) con un Ebitda rettificato di 2,1 milioni (-4,4%) e che pesa quindi sui conti della casa editrice.
Sul mercato
Mauri, non a caso, ha già “messo sul mercato” Confidenze e Tu Style (che, oltre che alla European Network di Angelo Aleksic, potrebbero interessare anche a Urbano Cairo), mentre per molti motivi l’operazione Panorama - che, “negli ultimi anni, ha dato un contributo negativo ai numeri del Gruppo” - è decisamente più articolata e complessa: non solo per il valore storico della testata, da febbraio diretta da Raffaele Leone e che naviga a 176.000 copie diffusionali, ma perché, con sito e iniziative, è comunque una macchina non semplice da gestire (anche per il numero di risorse impiegate). Gli eventi, in particolare il tour “Panorama d’Italia”, valgono oltre 4 della trentina di milioni di giro d’affari che il “sistema” Panorama genera (o, almeno, ha generato due anni fa, stando ai dati forniti l’anno scorso dai manager stessi del Gruppo), con i ricavi del settimanale che ne valgono circa il 40% e il resto prodotto anche dalle “brand extension” Icon e Icon Design.
Contatti tra le parti esistenti
In ogni caso, i contatti – sempre secondo quanto risulta al nostro giornale – ci sono e si può ipotizzare che se avranno un esito positivo, questo potrebbe avvenire nel prossimo autunno. Per gli Angelucci, che controllano anche Libero, Il Tempo e 5 Corrieri della dorsale appenninica, notoriamente, questo non è l’unico fronte aperto: l’altro, ormai, a dire la verità, anche piuttosto “stagionato”, è quello di un interesse per La Gazzetta del Mezzogiorno, controllata da Mario Ciancio Sanfilippo, sulla quale però punta gli occhi anche il socio di minoranza (30%) Valter Mainetti, editore anche del Foglio.