Dopo il rebranding dei principali asset pubblicitari sono in arrivo diversi nuovi strumenti: dai responsive search ads a Maximize Lift per YouTube fino a tool per generare risultati tangibili
A pochi giorni di distanza dall’annuncio del rebranding dei suoi asset pubblicitari, Google ha svelato alcune novità relative all’offerta commerciale. La presentazione è avvenuta in occasione del Google Marketing Live ed è stata anticipata da un blogpost di Jerry Dischler, Vice President of Product Management della società. Prima di entrare nel dettaglio, ecco i punti principali del post: formati responsive search alimentati dal machine learning; un tool per YouTube con cui si migliora la misurazione dei KPI di branding; formati inediti pensati per generare risultati tangibili.
Responsive search ads
I responsive search ads - annunci adattabili della rete di ricerca - uniscono la creatività dei marketer con la forza del machine learning di Google, per supportare l’offerta di pubblicità rilevanti e di valore. “È sufficiente fornire fino a 15 titoli e 4 righe di descrizione, e Google farà il resto. Provando diverse combinazioni, Google riesce a capire quale creatività dà migliori risultati per ogni query. In base al contesto, utenti che fanno la stessa ricerca potrebbero visualizzare annunci diversi. Sappiamo che questo tipo di ottimizzazione funziona: mediamente, gli inserzionisti che usano il machine learning di Google per testare creatività multiple ottengono fino al 15% di clic in più”, si legge nel blogpost.
Maximize Lift per YouTube
“In passato, abbiamo permesso di ottimizzare le campagne in base alle visualizzazioni e alle impression. Nel corso di quest’anno renderemo disponibile Maximize lift, che permetterà di raggiungere le persone più inclini a considerare un brand dopo aver visto un annuncio video. Anche questa nuova strategia di Smart Bidding si basa sul machine learning”, prosegue Jerry Dischler. Attualmente lo strumento è in beta, ma sarà disponibile in tutto il mondo entro la fine dell’anno.
Local campaigns
Google, poi, lancia Local campaigns, “un nuovo tipo di campagna progettato esclusivamente per portare visite in negozio. Basterà fornire poche e semplici informazioni - la posizione del punto vendita e la creatività - e Big G ottimizzerà automaticamente gli annunci sulle diverse piattaforme per aumentare il traffico in negozio. Local campaigns sarà disponibile nei prossimi mesi e a livello globale per tutti gli inserzionisti”.
Ottenere il massimo risultato dalle campagne Shopping
“All’inizio di quest’anno, abbiamo lanciato un nuovo tipo di campagna Shopping che ottimizza le performance in base agli obiettivi del brand. Questa campagna Smart Shopping permette di raggiungere gli obiettivi di revenue, senza la necessità di gestire manualmente e fare offerte per singoli prodotti o parole chiave. Nei prossimi mesi, miglioreremo queste campagne per l’ottimizzazione su obiettivi di business multipli. Oltre a massimizzare il valore di conversione, avrete anche la possibilità di selezionare sia le visite in negozio sia nuovi clienti come obiettivi da raggiungere. Il machine learning tiene conto della probabilità che un clic porti a uno di questi risultati e aiuta ad aggiustare le offerte di conseguenza. Stiamo inoltre aggiungendo il supporto alle principali piattaforme di ecommerce, per semplificare la gestione delle campagne pubblicitarie. Nelle prossime settimane, oltre a Google Ads, sarà possibile configurare e gestire le campagne Smart Shopping direttamente da Shopify”, conclude il post.