Forte del successo ottenuto dall’operazione, il Gruppo, che ora sul fronte delle attività legate al planning collabora con GroupM, sembra intenzionato a voler replicare l’operazione internazionale
Ieri, nel corso di un evento organizzato da YouTube a Milano, sono intervenuti anche Ilaria Soliani, senior global brand manager Campari e al global media director Mauro Bosis, nell’ambito di una discussione aperta con Marianna Ghrilanda, head of creative partnerships di Google. Tema del confronto è stato Red Diaries, tramite cui Campari ha in qualche modo sostituito il suo classico e storico Calendario. Nel 2017 Campari ha affidato per la prima volta l’annuale celebrazione del Bitter e del suo inconfondibile colore rosso a un video diretto dal premiato regista Paolo Sorrentino, con protagonista Clive Owen. “Killer in Red” ha ricevuto complessivamente oltre 20 milioni di visualizzazioni e, nella versione completa, la sua durata supera i 13 minuti.
Dopo il successo del primo anno, nel 2018 Campari ha raccontato la ricerca del cocktail perfetto e celebrato l’estro delle Red Hand, ovvero coloro che sono in grado di ideare i migliori cocktail al mondo, a base Campari ovviamente. “The Legend of Red Hand” vanta la presenza dell’attrice di fama internazionale Zoe Saldana e dell’attore italiano Adriano Giannini, con la regia del celebre Stefano Sollima. Solo per “hero branded video” sono state totalizzate 31 milioni di visualizzazioni. L’attività ha viaggiato, sulla spinta di una sponsorizzazione, su un doppio binario: un trailer da 30 secondi che rimandava al cortometraggio completo, e quest’ultimo cortometraggio, vero e proprio centro dell’operazione. I risultati sono stati davvero incoraggianti e i manager dell’azienda hanno anticipato la volontà di replicare l’attività, attorno alla quale sarebbe in corso un brief tra agenzie, anche nel 2019. A firmare il video di Red Diaries 2018 è stata JWT Milano, mentre sul fronte del planning Campari collabora con GroupM.