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Audiweb rende disponibili i dati della nuova survey sull’audience dei contenuti editoriali fruiti all’interno dell’applicazione mobile di Facebook

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La ricerca ha raccolto l’adesione dei principali associati, con circa 30 siti iscritti. Ad agosto primi Fanpage, La Repubblica e Huffington Post. Marco Muraglia: “Evoluzione del sistema entro il 2017”

La fase finale per la selezione dei partner tecnici del progetto Audiweb 2.0 è avviata – la società sta valutando le proposte dei soggetti che hanno presentato domanda: l’attuale partner di riferimento Nielsen, comScore, Gfk, Nextplora e PwC. Intanto, in attesa di rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze più immediate del mercato, l’organismo ha individuato, in collaborazione con Nielsen, una soluzione temporanea che consente di attribuire anche agli editori le audience dei contenuti editoriali distribuiti tramite l’applicazione mobile di Facebook (in-app browsing & Instant Article). Fino ad oggi, infatti, per quanto riguarda i consumi di contenuti editoriali distribuiti via applicazioni mobile di terze parti, il sistema Audiweb li rilevava attribuendoli alla app di chi li distribuiva, non all’editore titolare del contenuto. L’esigenza di misurare e attribuire più coerentemente queste audience è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, in virtù delle nuove opportunità per gli editori di veicolare i propri contenuti attraverso le applicazioni dei social network e dell’utilizzo sempre più massiccio da parte degli utenti di device mobili e di applicazioni. E’ di ieri la distribuzione dei primi dati della nuova survey Audiweb, che consente appunto di attribuire correttamente i dati di consumo dei contenuti editoriali fruiti all’interno dell’applicazione mobile di Facebook mediante browsing e/o Instant Articles. schermata-2016-10-06-a-14-34-53  

Il mese di agosto

  I primi dati sono riferiti ai consumi del mese di agosto per ciascuno dei brand/ siti iscritti dai Publisher che ad oggi hanno già aderito al servizio, indicando in dettaglio: il numero di utenti unici (dai 13 anni in su) che, nel periodo di rilevazione, hanno consultato almeno una pagina oggetto della rilevazione; il volume totale mensile di pagine viste fruite mediante in-app Facebook browsing & Instant Articles su dispositivi mobili; le pagine viste per persona nel periodo di rilevazione; la distribuzione per genere e fasce di età degli utenti e delle pagine rilevate dalla survey. I dati della nuova survey saranno disponibili con frequenza mensile, solo fino alla rilevazione del mese di dicembre 2016, e pubblicati sul sito Audiweb entro il mese successivo a quello oggetto di rilevazione. schermata-2016-10-06-a-14-35-19  

La classifica

  Guardando alla classifica del mese di agosto, si segnalano le prime posizioni di Fanpage, che “stacca” di gran lunga gli altri con oltre 7,9 milioni di utenti unici e 102.613 mila pagine viste, seguito da La Repubblica, con 5,4 milioni di utenti unici e 26.780 mila pagine viste, e Huffington Post Italia con 3,6 milioni di utenti unici e 10.970 mila pagine viste. Dalla ricerca, emerge, inoltre, che i contenuti sono fruiti attraverso la app di Facebook più da donne che da uomini - 56,2% contro 43,8%. Solo l’1,9% degli utenti unici raggiunti dalle testate monitorate, poi, ha tra 13 e 17 anni, l’11,0% ha tra i 18 e i 24 anni, il 22,1% tra i 25 e i 34, il 21,5% tra i 35 e i 44 anni, l’11,8% tra i 55 e i 64anni, il 4,7% oltre i 64.  

Il commento di Marco Muraglia

  “Abbiamo velocizzato il più possibile l’individuazione di una soluzione per la corretta attribuzione dei consumi dei contenuti editoriali fruiti tramite applicazione mobile di Facebook, in modalità in-app browsing e Instant Articles e ce l’abbiamo fatta, offrendo al mercato dati affidabili per stimare la portata del fenomeno”, ha dichiarato Marco Muraglia, presidente di Audiweb. “Il sistema di rilevazione di Audiweb è nato in un momento in cui i dispositivi mobili non raggiungevano ancora significativi livelli di penetrazione, mentre oggi il 77% del tempo trascorso online dai maggiorenni è da mobile, così come il 40,5% del tempo dedicato alla fruizione delle news online e il 41,5% delle pagine consultate nel mese. Il nostro lavoro continua con grande impegno, per concludere anche la fase finale di selezione del progetto Audiweb 2.0, così da poter iniziare a lavorare concretamente sull’evoluzione del sistema entro il nuovo anno”. Marco Muraglia Marco Muraglia

La metodologia di rilevazione

  La metodologia di rilevazione è basata sull’elaborazione dei dati derivati dall’implementazione di due sistemi: Nielsen Digital Ad Ratings (DAR), per la stima delle audience e dei dati di traffico (Pagine Viste); il TAG Audiweb utilizzato per ricalibrare i dati provenienti dal DAR. I TAG dei due sistemi di rilevazione, associati in modo univoco ad ogni brand/sito iscritto, rilevano le audience e i consumi di pagine viste solo ed esclusivamente per i due ambienti oggetto della misurazione - browsing e Instant Article in applicazione mobile di Facebook. I dati della survey non sono in alcun modo collegati o collegabili ai dati forniti nell’ambito del servizio Audiweb Database. Infatti, le metodologie alla base delle due rilevazioni sono differenti, pertanto i dati risultanti nell’ambito di questo servizio non potranno, ad esempio, essere sommati a quelli risultanti dal servizio Audiweb Database.  

Gli editori aderenti

  I risultati della survey di agosto riportano i dati degli editori associati ad Audiweb che hanno già aderito al servizio in particolare, 21st Century Fox, Caltagirone Editore, Ciaopeople, Gruppo De Agostini, Gruppo Espresso, Libero Quotidiano, Mediaset, Mondadori e Società Editrice Multimediale.

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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