La società impegnata nelle rilevazioni televisive accelera il proprio iter industriale, anche attraverso la creazione di tre direzioni: quella degli affari generali, affidata a Patrizia Bertoni, la commerciale a Paolo Duranti e la tecnico-scientifica a Davide Crestani
Presentando, martedì scorso, al CdA della società l’aggiornamento dell’iter per la messa a punto del Set Meter Panel, che dovrebbe permettere al SuperPanel di 15.700 famiglie di diventare operativo a luglio, il presidente di Auditel, Andrea Imperiali, ne ha svelato anche il nuovo organigramma operativo, che vede, almeno per ora, la soppressione della direzione generale, carica storicamente svolta da Walter Pancini. Quest’ultimo, però, sarà in staff al presidente in qualità di senior advisor, supportandolo nelle sue attività di comunicazione, nelle relazioni istituzionali e nei rapporti con le autorità regolatorie.
Pianificazione strategica Auditel
È stata invece creata la direzione della pianificazione strategica, affidata a Paolo Lugiato. Mckinseyniano per formazione e approccio, quest’ultimo è stato da ultimo ceo e direttore di RTR Rete Rinnovabile e, quindi, con un profilo ottimale per le esigenze organizzative di un presidente che, evidentemente, punta a far diventare Auditel sempre meno “tavolo di compensazione” tra i vari e delicati interessi che ruotano intorno alla società per renderla, invece, azienda più autonoma dai broadcaster, anche in vista di una possibile quotazione nel 2018.
Gestione di tutte le "audi" pubblicitarie
Walter PanciniNon a caso, Lugiato dovrà sovrintendere allo sviluppo del piano industriale che potrebbe portare Auditel stessa a proporsi come gestore di tutte le “audi” pubblicitarie. Imperiali ha poi attivato tre altrettanto nuove direzioni: la prima è quella degli affari generali, affidata a Patrizia Bertoni, storica responsabile del coordinamento delle attività di produzione e commerciali; la seconda è quella commerciale, sotto la responsabilità di Paolo Duranti, che era approdato in Auditel per seguire il SuperPanel; e, infine, quella tecnico-scientifica, affidata a un’altra new entry e, cioè, Davide Crestani, già Chief System Architect & Product Engineering in Nielsen. Profilo ideale per implementare l’allargamento dei meter ai nuovi device digitali.