Come ogni evento organizzato da Apple, sul palco sono state messe sul piatto una serie di novità piuttosto importanti per il mercato consumer e business
In nessun posto si parla di rivoluzioni con la stessa frequenza di casa Apple. Creatività, comunicazione, posizionamento, prodotti fisici, sistemi operativi e software, compongono i vari capitoli a cui la società di Cupertino ha messo mano per riscrivere le regole del gioco. Parte del merito va agli sviluppatori, i protagonisti della WorldWide Developers Conference (WWDC) tenutasi ieri a San José, e l’azienda della Mela ha voluto offrirgli tributo con un divertente video dedicato al ruolo centrale che le app ricoprono oggi nella vita di un possessore di smartphone. Senza di esse, intere città vivrebbero un’ “Appocalypse”.
Safari bloccherà automaticamente i video in autoplay e le pop-up ads
Tra le novità che influenzeranno il mondo pubblicitario mobile, una delle più importanti è il potenziamento dell’Intelligent Tracking Prevention sul browser Safari. Apple spiega che la nuova funzionalità utilizzerà il machine learning per permettere agli utenti desktop del suo browser di “aprire articoli in modo pulito e sgombro, attraverso l’Autoplay Blocking, capace di intervenire interrompendo i contenuti audio-on che si attivano in maniera automatica nel browser”. Prevenendo in automatico l’apertura di pop-up e di video in autoplay, Safari diventerà l’80% più veloce rispetto a Chrome.
Questa mossa, stando alle parole di Craig Federighi, svp software engineering di Apple, non ha lo scopo di bloccare arbitrariamente le ads, ma vuole proteggere la privacy degli utenti. “Qualche volte accade che cercando un articolo da leggere ci si trova di fronte a un video dall’audio particolarmente alto. Un’interruzione che fa crollare la voglia di leggere. Non c’è più da preoccuparsi, ora Safari ha una funzione di autoplay blocking – svela dal palco Federighi – . Il browser utilizza il machine learning per identificare i tracker, dividere i data di scripting cross-site, e tenerli da parte, in modo che la tua privacy sia e la tua cronologia siano solo tue”.
MacOS High Serra e iOS 11
Sono state aggiornate le versioni mobile e desktop del sistema operativo, coordinate ai nuovi dispositivi su cui lavoreranno. Insieme ai nuovi iMac, è stata presentata la versione beta di macOS High Serra. Disponibile nella sua versione definitiva dal prossimo autunno, presenterà miglioramenti relativi allo storage e alla capacità grafica, integrando l’Apple File System: un nuovo sistema di gestione dell’archivio che sostituirà il precedente, ovvero l’HFS+.
Il nuovo iOS 11, invece, è stato sviluppato insieme agli hardware di iPhone e iPad in modo da ottenere le massime prestazioni, supporterà l’agumented reality e sarà disponibile dal prossimo autunno. Durante l’evento, la demo del sistema operativo mobile, avvenuta sul nuovo iPad Pro, ha messo in luce funzioni drag ‘n drop, la possibilità di utilizzare più app contemporaneamente usando diverse porzioni di schermo (Split View) e un gestionale per i file (la app Files) che presenta cartelle e un aspetto simile alla versione desktop. È stata abilitata, poi, la funzionalità di pagamenti peer-to-peer su Apple Pay, utilizzabile attraverso l’app di messaggistica di Apple.
HomePod, il nuovo vocal assistant di Apple
In un mercato competitivo, che vede la presenza di Alexa e Google Home, non poteva certo mancare un prodotto con il marchio della Mela. Il nuovo smart speaker si chiamerà HomePod, e integrerà, sotto iscrizione, il servizio Apple Music, consentendo agli utenti l’accesso a un catalogo da 40 milioni di canzoni e una riproduzione che auto-regola l’audio. Lo strumento funziona anche come Home Assistant, sfruttando l’intelligenza artificiale di Siri per cogliere le domande poste, a voce, dagli utenti. Attraverso questo è possibile inviare messaggi, aggiornamenti su news, sport, meteo e controllare i device IoT per la smart home. Il dispositivo sarà disponibile da dicembre in Australia, Uk e USA.
Altre novità
Durante l’evento sono state presentate diverse altre novità. L’App Store è stato rinnovato a partire dal look: la versione beta verrà lanciata durante questo mese e presenterà un’interfaccia che prevede lo swipe. Proporrà aggiornamenti nella sezione Today, nei giochi e nella tab Apps. Tim Cook ha poi introdotto il nuovo sistema operativo per iWatch, watchOS 4, che presenta nuove watch faces capaci di esporre solamente informazioni utili, mostrando – attraverso la funzione Pro Active di Siri – le notifiche dalle app solo quando ci sono nuovi contenuti. La rotazione dello schermo sarà poi automatica, registrazione audio e navigazione avverranno in background e le applicazioni saranno fruibili a schermo pieno. Sono stati annunciati, poi, anche i nuovi partner di Apple TV: tra questi Amazon, che porta all’interno della smart tv il servizio Prime Video.