Apple ritorna sulla terra: dopo 15 anni chiude un anno fiscale con ricavi e utili in calo

A distanza di 15 anni, Apple ha chiuso un anno fiscale con ricavi e utili in perdita sull’esercizio precedente. Nell’ultimo trimestre fiscale, quello terminato a settembre, infatti, il colosso di Cupertino ha registrato un altro calo di fatturato e di profitti in linea con le attese degli analisti. Al centro di tutto l’iPhone, che negli ultimi 12 mesi ha avuto un trend di declino in termini di vendite, seppure queste abbiano ancora una volta restituito numeri impressionanti. In ogni caso, la Mela ha detto di aspettarsi un ritorno alla crescita per l’ultimo quarter dell’anno, il primo fiscale e anche quello più importante sul fronte del giro d’affari. Sulle performance potrebbero avere un impatto positivo le vicissitudini accadute al rivale Samsung. Numeri enormi A dispetto delle preoccupazioni degli analisti, legate soprattutto alla centralità di iPhone nel business, Apple ha macinato utili per 9 miliardi, pari a 1,67 dollari per azione, in calo del 19%. Le entrate sono in decremento del 9% a 46,9 miliardi di dollari. Nell’anno fiscale le vendite sono scese dell’8% a 215,6 miliardi. Gli utili netti si sono attestati a 45,68 miliardi, in ribasso dagli oltre 53 dell’esercizio precedente. Nell’anno fiscale l’iPhone ha contribuito al 63% del fatturato mentre nell’ultimo trimestre Apple ha affermato di averne consegnati 45,5 milioni, due milioni in meno rispetto a un anno prima. Sul risultato pesa la saturazione dei mercati, specialmente quello cinese, dove il segno meno fa da padrone. L’a.d. Tim Cook, tuttavia, ha sottolineato come la risposta al nuovo iPhone 7 sia stata positiva, motivo per cui per il prossimo trimestre sono attesi ricavi tra i 76 e i 78 miliardi di dollari. Non solo, le vendite del device sono incrementate del 50% in India, a conferma della capacità di iPhone di inserirsi nei mercati in via di sviluppo. Servizi Cook ha anche evidenziato le performance dei servizi, voce che include Apple Music, iTunes e AppStore, con le entrate a +24% rispetto a un anno prima. Sempre nei giorni scorsi la Cina è diventato il mercato più importante per App Store. Per quanto riguarda i Mac, segmento in cui verranno presentati nuovi modelli già nel corso di questa settimana, il fatturato è diminuito del 17%. Infine, le vendite di iPad sono state flat mentre il comparto “altri prodotti”, di cui fa parte Apple Watch, ha segnato una contrazione del 22%.<