A trainare lo sviluppo del settore sono i giochi. L’in-app advertising supera le vendite su app store
Il mercato delle applicazioni mobile è destinato a crescere dagli attuali 88,3 miliardi di dollari a 189 miliardi nel 2020, stando a quanto rivela l’ultimo studio di App Annie. Il tempo trascorso sulle app dovrebbe crescere del 114% tra il 2015 e il 2020. A fare la parte del leone il gaming: sempre nel 2020, infatti, il settore raccoglierà il 55% delle entrate degli app store. “Al giorno d’oggi gli sviluppatori di app provengono da qualsiasi industry - non sono, infatti, solo game studios o aziende di media entertainment, ma anche banche, retailer, compagnie aeree, servizi di ride-sharing e agenzie governative, per citarne alcune - spiega il report -. Per sfruttare appieno la crescita eccezionale dell’app economy, gli editori hanno bisogno di anticipare le future opportunità di mercato quando si pianifica per una varietà di scenari, tra cui il lancio di prodotti, obiettivi di performance, espansione internazionale, e gestione del portafoglio”.
L’in-app advertising supera le vendite degli app store
Entro il 2020, le entrate da in-app advertising e da app store prese singolarmente asupereranno il combinato del 2015. Entrambe le categorie, spiega la ricerca, conosceranno una rapida crescita, con l’in-app advertising che arriverà al 62% dei ricavi totali nel 2020. A trainare l’app economy sono due fattori chiave: da una parte l’aumento del tempo speso in app, che è raddoppiato nel corso degli ultimi due anni; dall’altra l’incremento dei device mobile nel mondo, che saranno 6,2 miliardi nel 2020.
L’advertising traina i publisher tradizionali
Se gli sviluppatori di giochi continueranno a catturare la maggior parte dei fatturati, la pubblicità consentirà ai publisher di app (esclusi i giochi), di porterà la proprio quota dal 34% del 2015, pari a 24 miliardi, fino al 45% nel 2020 (85 miliardi).
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