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Aol semplifica l’offerta con ONE by Aol: Publishers; arriva una piattaforma unica con tutti i servizi dedicati agli editori

Autore: Redazione


Un approccio più aperto rispetto a quello dei walled garden, con strumenti di engagement, analytics, content distribution, revenue management e focus su mobile e video. Intanto l’azienda ha acquisito AlephD. Il commento del managing director Italy Christina Lundari

Prosegue il percorso di semplificazione e miglioramento della propria offerta da parte di AOL. Dopo la dichiarazione del cmo dell’azienda su un possibile rebranding e l’ufficializzazione di un’intesa con Taboola sul fronte del content marketing, in occcasione del Leadership Meeting di Iab, la controllata Verizon ha fatto lanciato ONE by AOL: Publishers, una piattaforma unica che raccoglie al suo interno l’ecosistema di AOL dedicato agli editori, su cui la società ha investito nel tempo oltre 1 miliardo di dollari. La soluzione offre al lato supply strumenti di engagement, analytics, content distribution e revenue management e sarà focalizzata su mobile e video, due pilastri della strategia dell’azienda Usa. La novità rappresenta anche una importante alternativa all’approccio walled garden di Facebook e Google: gli editori, infatti, potranno adottare specifiche tecnologie al posto di dover per forza utilizzare il pacchetto completo, rispondendo così alle esigenze di queste realtà. «La novità di oggi rimanda in primis ad una grande semplificazione della nostra offerta, di fatti ONE by AOL: Publishers riunisce ed integra molte delle tecnologie frutto delle ultime acquisizioni di AOL all’interno di un’unica piattaforma - ha dichiarato a DailyNet Christina Lundari, managing director di AOL in Italia -. Il nome stesso ONE by AOL: Publishers lascia intendere chiaramente che, diversamente da altre soluzioni, si tratta di una suite integrata in grado di offrire sinergie tra formati (video, display, mobile e a tendere TV) e di combinare diverse fonti di dati lasciando sempre ai publisher pieno controllo delle informazioni sulla loro audience. A poche ore dall’annuncio di ONE by AOL: Publishers stiamo già riscuotendo grande interesse anche sul mercato italiano soprattutto grazie al fatto che lascia pieno controllo ai publisher e offre contenuti video a chi ad oggi non ha una grande inventory a disposizione. L’integrazione di tutte le soluzioni dedicate ai publisher all’interno di ONE by AOL: Publishers è in linea con la strategia di AOL in quanto si interfaccia perfettamente con la piattaforma già esistente che consente agli advertiser di acquistare spazi in modalità programmatica o diretta in open market o tramite private market place». I vantaggi principali di ONE by AOL: Publishers Oltre alla semplificazione, concetto che già di per sé rappresenta un vantaggio, la nuova soluzione porta con sé diversi vantaggi, evidenziati dal comunicato della società. Un’unica demand platform Strettamente connessa con la piattaforma di acquisto di ONE by AOL, la piattaforma per gli editori rende il processo di vendita di pubblicità molto più fluido e snello migliorando i rapporti con brand, agenzie, trading desk e permettendo anche un’integrazione semplice con strumenti di terze parti. Dati, analisi e ottimizzazione Gli editori possono sfruttare i potenti strumenti di AOL per rafforzare la comprensione dei propri asset e il comportamento dei loro acquirenti. L’offerta analizza modelli di pricing, audience e inventory, per consentire agli editori di raggiungere nuovi segmenti di pubblico e sviluppare nuove opportunità. Mobile first AOL semplifica i processi di monetizzazione da mobile, incluse le app dove normalmente il processo è molto complesso. Grazie ad un sdk flessibile in grado di accedere ad uno dei più grandi inventory mobile del mercato, l’offerta di Aol fornisce un’unica soluzione per tutti i formati e i dispositivi, e per tutti gli ad-buying partner. Maggiori opportunità con i video Con AOL gli editori possono sfruttare la scalabilità per massimizzare il potenziale della loro inventory video grazie a tecnologie di distribuzione avanzate. AOL più forte sul programmatic con AlephD Contestualmente all’unificazione delle soluzioni e servizi per gli editori, AOL ha annunciato l’acquisizione di AlephD, azienda attiva nei campi dell’analytics e dell’ottimizzazione dinamica del floor price per i publisher.  AlephD sarà un elemento fondamentale di ONE by AOL: Publishers che migliorerà profondamente la capacità di comprendere, controllare e ottimizzare i prezzi, gestire l’inventario e incrementare le entrate in un ecosistema sempre più articolato.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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