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Annunci Standard e Video i formati adv più utili per chi cerca auto in internet

Autore: Redazione


Rocket Fuel racconta il settore automotive: a influenzare gli acquisti sono soprattutto coniugi e partner mentre i canali online sono ancora poco utilizzati per finalizzare le transazioni

Una nuova ricerca di Rocket Fuel, che ha coinvolto anche l’Italia, ha rivelato che il 79% dei nostri connazionali utilizza il web durante il percorso d’acquisto di un auto mentre la finalizzazione di una transazione è ancora un fatto raro. In particolare gli italiani usano l’online per prenotare un test drive, ordinare una brochure o configurare una macchina. Tuttavia a influenzare maggiormente l’acquisto di un auto sono mogli, mariti e partner (28%). Sempre in termini di influenza d’acquisto, il prezzo (23%) e la recensione su una rivista online o offline (13%) sono classificati al secondo e al terzo posto, mentre i concessionari rappresentano un ostacolo per gli acquirenti tranne per il 2%, per cui questi rivestono una grande influenza. La ricerca condotta da Rocket Fuel, fornitore leader di soluzioni di adv e digital marketing basate sui Big Data che sfruttano la potenza dell’intelligenza artificiale, unisce l’analisi integrata di 270 milioni di impression pubblicitarie in 43 campagne automotive e un sondaggio fatto ai 103 acquirenti di auto italiani. Auto e formati annunci online • In termini di formati, gli Annunci Standard sono percepiti come i più utili quando si effettuano ricerche online (54%). Seguono Video (38%), Link Sponsorizzati (5%) e Altro (3%). Il rapporto tra dimensioni auto e conversione • Gli acquirenti di auto di piccole dimensioni prevalentemente convertono sul mobile e sui siti per lo shopping e di giochi. • Gli acquirenti di auto di grandi dimensioni convertono invece sui siti immobiliari, per l’infanzia e la ricerca lavoro. L’influenza dell’online • Il 77% delle persone è più propenso a fare delle ricerche online prima di acquistare una nuova auto. Soprattutto per la nuova generazione tra 25-34 anni questa diventa un must. Le differenze uomo/donna •    Le donne sono il 21% in più rispetto agli uomini a prendere in considerazione l’opinione del loro partner •    Gli uomini sono il 29% in più rispetto alle donne a essere influenzati dalle recensioni sull’auto che leggono sulle riviste o online quando devono acquistare una nuova auto Il rapporto tra dimensioni auto e numero di annunci Più grande è la macchina da acquistare, maggiore è il numero di annunci che hanno bisogno di vedere le persone prima di convertire. I conducenti di auto di grandi dimensioni hanno bisogno di vedere in media 14 annunci, rispetto a una media di 10 annunci per i conducenti di vetture di medie dimensioni e 9 annunci per i conducenti di auto piccole. Gli acquirenti di veicoli di dimensioni più grandi impiegano più tempo per convertire dagli annunci online, la conversione avviene nella maggior parte dei casi dopo 1-2 settimane, rispetto ai 4-7 giorni dei conducenti di auto di medie e piccole dimensioni. “Il mondo digital ha chiaramente un impatto forte e crescente nel percorso di acquisto dei consumatori quando si tratta di comprare un’auto. Quello che la nostra ricerca dimostra, è che quanto questo è significativo per le giovani generazioni, che non hanno ancora stabilito una forte fedeltà alla marca e sono più fortemente influenzati dagli annunci automotive rispetto alle generazioni precedenti - commenta Enrico Quaroni, managing director di Rocket Fuel Italia -. Lo studio evidenzia, inoltre, che i momenti dei consumatori nella ricerca di una nuova auto possono essere influenzati maggiormente …non sono sempre scelte ovvie. Il media buying di Rocket Fuel porta ad una ricchezza di insight inaspettate per consumer targeting e, di conseguenza, spinge le campagne più performanti per i brand automobilistici”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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