L’agenzia - che aveva vinto il relativo bando - ha curato anche il planning su tv, radio e web, al via da domani con testimonial Giancarlo Giannini
“Tra Campania, Basilicata e Calabria, c’è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio”. È il claim della campagna di comunicazione istituzionale sulla nuova A2 Autostrada del Mediterraneo: un invito a rivedere l’idea di autostrada e di infrastruttura. Anas vuole proporre in questo modo una visione della A2 diversa rispetto al passato: non solo un luogo di passaggio, ma anche un’opera attraverso la quale accedere, apprezzare e riscoprire i territori del Sud Italia attraversati dal tracciato. Sarà la prima autostrada ad avere un piano di valorizzazione che promuove l’offerta turistica, declinandola sotto ogni aspetto: culturale, spirituale, artistico ed enogastronomico.
Il progetto è l’evoluzione di un lavoro cominciato due anni fa e che ha portato alla ridenominazione dell’ex Salerno-Reggio Calabria, lo scorso 22 dicembre 2016, in A2 “Autostrada del Mediterraneo”, sottolineando così l’importanza di questa infrastruttura come naturale prosecuzione dell’itinerario che collega il Nord e il Sud Italia e che nasce a Milano con la A1. A firmare la campagna di lancio - on air da domani fino al 19 luglio su reti Rai e Mediaset, Radio Italia, Radio Rai, oltre che su digital e social - è l’agenzia Pomilio Blumm, che si è aggiudicata il relativo bando di gara. L’appalto, della durata di 6 mesi, comprendeva appunto la realizzazione di una campagna di comunicazione per la nuova Autostrada del valore di 600.000 euro. La sigla ha curato anche la produzione dello spot e la pianificazione media.
Il testimonial di Anas
A supportare Anas nel piano di valorizzazione dell’Autostrada del Mediterraneo c’è un testimonial d’eccezione, Giancarlo Giannini. Attraverso la sua forza narrante, la campagna lancia a tutti il messaggio di come, viaggiando lungo la A2, si possano scoprire e riscoprire continuamente angoli d’Italia pieni di bellezza, natura, paesaggi mozzafiato, spiritualità, cultura e arte. Senza dimenticare anche i prodotti della terra unici e l’eccezionale offerta enogastronomica per cui il Sud è famoso in tutto il mondo.
Anas è convinta che l’Autostrada del Mediterraneo sia un’infrastruttura fondamentale per la mobilità del Paese, ma allo stesso tempo crede che possa essere più di una grande opera materiale fatta di acciaio, cemento e asfalto. La A2 ha le potenzialità per diventare un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale dell’Italia, sia anche un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio. Un obiettivo che Anas si prefigge di raggiungere grazie anche al coinvolgimento, in fase di ideazione del piano di valorizzazione, di enti e istituzioni locali, luoghi di interesse artistico e culturale nonché di realtà imprenditoriali locali.
Le “Vie” lungo l’Autostrada
Per far conoscere alcune delle enormi potenzialità che la A2 può esprimere, sono state individuate con istituzioni e ed enti locali, attraverso i 52 svincoli dell’autostrada, dieci “Vie” che lambiscono l’Autostrada del Mediterraneo e si snodano attraverso terre piene di storia, memoria e bellezza. Dieci percorsi che saranno richiamati dalla cartellonistica autostradale, invitando gli automobilisti a concedersi magari una deviazione dal proprio tragitto per scoprire mito, arte, profumi e sapori del Meridione.
Le “Vie” saranno inoltre promosse con appositi totem all’interno delle aree di servizio lungo la A2, proponendo agli automobilisti questi itinerari religiosi, culturali, naturalistici ed enogastronomici per scoprire i territori di Campania, Basilicata e Calabria raggiunti dal tracciato autostradale. Un nuovo viaggio attraverso il Sud Italia proposto anche tramite un sito web (www.autostradadelmediterraneo.it) e un’app dedicati. Al loro interno sono presenti la storia, il tracciato e gli svincoli dell’A2, informazioni e notizie sulla viabilità. Nonché suggerimenti e suggestioni sui luoghi delle dieci ‘Vie’ che è possibile raggiungere con l’Autostrada del Mediterraneo.