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Alitalia e Sport Network presentano il nuovo Ulisse, valore pubblicitario stimato oltre 3 milioni di euro

Autore: S Antonini


L’evento ieri a Milano organizzato da Ninety Nine alla presenza del presidente della compagnia aerea Luca Cordero di Montezemolo; made in Italy e multinazionali del lusso il mercato di riferimento

Da fly magazine a rivista patinata di lifestyle, focalizzato sul made in Italy ma molto attento al pubblico internazionale e ai relativi mercati. Ieri, a Milano, il presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo ha presentato il nuovo Ulisse, il giornale distribuito sui voli della compagnia di bandiera italiana realizzato dalla Sport Network. Luca Cordero di Montezemolo Luca Cordero di Montezemolo La concessionaria del gruppo Amodei (Corriere dello SportTuttosportConti Editore) si è aggiudicata una gara per un incarico triennale (vedere il DailyMedia del 14 gennaio scorso, ndr). Secondo quanto risulta a DailyMedia, il valore pubblicitario di Ulisse dovrebbe superare i 3 milioni di euro. L’amministratore delegato di Sport Network Aldo Reali conferma «obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, a giudicare dall’alta e qualificata risposta del mercato al primo numero del giornale». Il nuovo Ulisse si rivolge alle eccellenze del Made in Italy e alle multinazionali attive nel mercato del lusso. L’evento di presentazione di ieri è stato curato dalla Ninety Nine, l’agenzia di action marketing guidata da Simone Mazzarelli che fa capo al direttore marketing del gruppo Amodei, Daniele Quinzi. L’agenzia ha anche realizzato due creatività per le campagne di lancio, declinate on e off line sia su stampa specializzata del settore marketing e comunicazione sia sulle testate del gruppo Sport Network per comunicare la nuova acquisizione della concessionaria e il restyling del magazine. Il pay off del giornale ribadisce questo orientamento strategico: “Il magazine che porta l’Italia nel mondo e il mondo in Italia” «rappresenta fedelmente l’eccellenza italiana ma guarda anche all’estero, in modo di intercettare l’interesse dei viaggiatori stranieri e delle nostre aziende che gli vogliono parlare» spiega il direttore di Ulisse Andrea Brambilla. Il progetto, scaturito da un’idea di Carlo Verdelli, unisce attualità, approfondimento e curiosità, in modo da diventare una rivista «da conservare, e non lasciare sull’aereo. Per questo abbiamo deciso di aumentare la tiratura del 30%, nella speranza che i passeggeri se la portino via» commenta ancora Brambilla. L’art direction è di Massimo Zingardi, mentre la direzione editoriale è di Alessio Vinci, Senior Vice President Corporate Communications di Alitalia. Il primo numero sarà quello di marzo, distribuito con una tiratura di 180mila copie. Su una foliazione di 164 pagine l’inserito pubblicitario è del 30% circa. Il giornale è diviso in quattro sezioni: La prima, “Take off”, è caratterizzata da immagini di forte impatto visivo. La seconda si chiama “Wow” e raccoglie curiosità dal mondo, mentre la terza, “Great beauty” è dedicata ai servizi di approfondimento e la quarta, “Happy end” propone suggerimenti «per rendere più piacevole la propria vita». Chiude il giornale “Memories” recupera ricordi e momenti della nostra storia: per esempio ad aprile, in occasione della settimana del design milanese si parlerà della Vespa, di cui ricorre il 70° anniversario dalla registrazione del brevetto.  

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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