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Agos torna in tv per ribadire il rapporto di fiducia con i propri clienti

Autore: Redazione


La creatività, così come la nuova strategia di comunicazione, è stata affidata nuovamente a casiraghi greco&, l’agenzia guidata da Cesare Casiraghi

Sulla scia degli ottimi risultati ottenuti con gli spot televisivi del 2015 e dello scorso anno, Agos, società finanziaria leader nel settore del credito alle famiglie, ha deciso di proporre una nuova campagna di comunicazione tv che sarà trasmessa dalle principali emittenti nazionali. Da una campagna “tormentone” (1,2,3 Agos!), con un impianto tradizionale bisogno/soluzione, in cui il benefit veniva rappresentato fisicamente, si è passati a una campagna emotiva, alla ricerca di un messaggio originale, che fosse distintivo nel panorama della comunicazione pubblicitaria in circolazione. Con la volontà di avere un testimonial d’eccezione, un simbolo che potesse essere il centro di una comunicazione a 360 gradi, su tutti i media, e anche internamente, nelle filiali e per la forza vendita. La stretegia La strategia punta a conquistare un target fin troppo stanco e diffidente nei confronti del sistema bancario e creditizio, che stenta a trovare le risposte alle sue necessità. Il punto di partenza dell’idea è la statua della bimba che sfida il toro di Wall Street, inaugurata a New York lo scorso 8 marzo, in occasione della festa della donna. Nella storia raccontata da Agos la bimba è rimasta, il toro si è trasformato in un orso, un animale con risvolti più positivi, più simpatico nell’iconografia che lo rappresenta, da Yoghi di Hanna e Barbera al Baloo del “Libro nella giungla”, fino al classico Teddy Bear. Infatti, vedremo una città che fugge da un orso che, a prima vista, potrebbe sembrare un pericolo, ma poi si rivelerà, invece, un amico, con cui relazionarsi e a cui affidarsi per avere protezione. Il focus Il focus di tutta la comunicazione è l’incontro tra l’orso e una bimba che gioca spensierata al parco e che rappresenta l’innocenza di chi non ha avuto esperienze negative e quindi ha ancora l’apertura mentale per non avere paura, per provare. La voglia di conoscere. Soprattutto, il bisogno di conoscere. È il bisogno di fiducia, un bisogno reciproco. Dei clienti verso il mondo finanziario e del mondo finanziario verso i clienti. La soluzione è il lieto fine, con la bimba che si muove per la città a cavalcioni dell’orso. Una metafora di un mondo dove Agos è al tuo servizio, per rispondere ai tuoi bisogni. Una metafora che vuole suggerire un mondo più caldo e allargato della solita banale stretta di mano. Alla base c’è la fiducia «La fiducia è alla base del rapporto tra noi e i nostri clienti e rappresenterà sempre di più un elemento distintivo del nostro modo di stare sul mercato, in linea con la nuova strategia del Gruppo che punta ad un modello 100% Digitale e 100% Umano - dichiara Flavio Salvischiani, Direttore Marketing e Comunicazione di Agos -. Questa nuova campagna televisiva rappresenta, di fatto, la conferma di un impegno da parte di tutti noi di Agos. Continueremo a metterci  impegno e dedizione per ascoltare i nostri clienti e comprenderne progetti e bisogni». La creatività, così come la nuova strategia di comunicazione, è stata affidata nuovamente a Casiraghi Greco&, l’agenzia guidata da Cesare Casiraghi. Per quest’ultima, oltre alla parte creativa, è arrivata la conferma anche per la pianificazione, affidata al centro media dell’agenzia, diretto da Gianfranco Riccio. Lo spot è stato girato con il supporto della casa di produzione Mercurio Cinematografica, sotto la regia di Harald Zwart, regista di fama internazionale. Il progetto di comunicazione è partito l’8 maggio e coinvolgerà tutte le principali emittenti tv nazionali e molti dei principali canali web.

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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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