Al via il nuovo format della struttura specializzata in branded content e guidata da Luca Leoni: uno show digitale in diretta multicast andato live lunedì scorso, con 29 tra i canali dei più importanti creatori dello Stivale
“Quelli della rete” è il nome che Show Reel, realtà italiana specializzata nella realizzazione di branded content, ha dato al suo nuovo format-esperimento: il primo show digitale in diretta multicast andato live lunedì scorso a partire dalle ore 19, con 29 tra i canali dei più importanti creatori italiani, che trasmettono in contemporanea da internet, e 33 protagonisti del web. Il nome strizza l’occhio a “Quelli della notte” e, proprio come lo storico programma di Arbore, ha portato una carica di innovazione e una nuova prospettiva per il varietà, che mira a ripartire così dal web e farsi volano di una vera e propria rivoluzione del settore dell’intrattenimento.
Market maker
Con “Quelli della rete”, Show Reel riafferma il proprio ruolo di market maker in grado di individuare, interpretare e anticipare i trend legati al mondo della comunicazione e le forme di intrattenimento più innovative. Il format, basato sulla trasmissione digitale in contemporanea, è stato già provato, sempre da Show Reel, nel 2013 con Fiorello. In quell’occasione si è potuto assistere alla diretta della prima puntata di Edicola Fiore Live trasmessa sui portali dei maggiori quotidiani italiani. La vera novità di “Quelli della rete” però si basa sull’utilizzo dei nuovi media per eccellenza, i social. È in questa prospettiva che si racchiude tutta la rivoluzione della diretta: ciascuno di questi canali si afferma come un vero e proprio editore a sé stante. Ogni canale è, infatti, caratterizzato dal focus su una specifica community e consente di parlare ad audience verticali con cui costruire relazioni sostenibili e caratterizzate da un alto engagement rate. In questo innovativo format, diversi canali editoriali sono confluiti in una distribuzione contemporanea creando un’opportunità d’intrattenimento unica nel suo genere.
Laboratorio costante
“Da sempre Show Reel investe in nuove forme di linguaggio: monitoriamo le community per intercettare i nuovi trend e trasformarli in asset di comunicazione a cui i brand si possono affacciare. Quelli della rete non sarà altro che un ennesimo esperimento, che annuncia la volontà di realizzare un laboratorio costante di format in live stream”, afferma Luca Leoni, Amministratore Unico di Show Reel.
I numeri dell’operazione
L’esperimento di Show Reel, condotto dai theShow e Gianluca Gazzoli, ha visto la partecipazione di molti dei più famosi creator che rendono attualmente questa realtà la prima e più importante factory italiana di talent provenienti dal web. La diretta, durata circa due ore e mezza, è stata ospitata in un unico grande ambiente suddiviso in aree tematiche dove l’esperimento si è trasformato in una vera e propria festa. Il format si è costruito durante lo svolgimento e i 36 creator coinvolti hanno interagito e si sono alternati in diversi momenti, incalzati talvolta da il “Comitato”. Scene esilaranti, intermezzi canori, interazioni con gli utenti che hanno chiamato in diretta, momenti dedicati all’amore, al cinema e allo sport, sono gli ingredienti che hanno caratterizzato questo primo varietà in diretta multicast. L’esperimento, che ha saputo per la prima volta unire diversi linguaggi, da quelli televisivi a quelli web, ha raggiunto più di 500.000 visualizzazioni e 25.000 interazioni tra Facebook e YouTube, oltre a una reach complessiva di 2.600.000 su Instagram tra post e stories.
Show Reel cresce
Il successo di questo nuovo esperimento fa parte di un percorso di crescita che conferma il primato italiano di Show Reel come l’unico player di mercato che integra un’agenzia creativa, una casa di produzione e una factory. La crescita di questa nuova forma di digital company, caratterizzata da un approccio integrato verticale che va dal management dei talent fino alla produzione di contenuti originali, è confermata anche dai numeri che vedono una aumento del fatturato di oltre il 30% per il 2017 e la previsione di chiudere il 2018 con un ulteriore incremento del 60%.