Il Founder e Ceo Marco Loguercio traccia un bilancio delle attività della struttura, che sta abbracciando nuovi territori, come Amazon e l’area degli smart speaker
“Search driven, people based marketing”: è questa la tagline di FIND, agenzia guidata da Marco Loguercio che mette al centro le persone e il valore e ha compiuto 5 anni. La sigla, che attualmente conta 23 professionisti, ha archiviato il 2017 a +25% e ha registrato un incremento a tripla cifra nella marginalità. I primi tre mesi di quest’anno non sono stati da meno: +30%, grazie al traino dei servizi di search intelligence, web analytics e al miglioramento dei tassi di conversione.
Approccio boutique
“Questi numeri non sono un obiettivo - spiega Loguercio, fondatore e Ceo di FIND - ma la naturale conseguenza di un percorso di crescita che ci vede insistere sul nostro approccio ‘boutique’: lavorare con pochi clienti per poterli seguire al meglio e andare oltre quanto possano dare agenzie con un approccio più quantitativo. Non è un caso quindi che ancora oggi il nostro driver di business sia sempre il passaparola di chi ha avuto modo di lavorare con noi e ne è rimasto soddisfatto; e non è un caso che una recente analisi Net Promoter Score fatta sui decisori lato nostri clienti abbia visto premiato questo nostro approccio con un valore superiore ai 40 punti percentuali, laddove la media delle agenzie digitali è del 16% e poche agenzie elite statunitensi sono in grado di superare i 50 punti su un massimo di 100. Un dato di cui vado orgoglioso, perché è l’espressione della soddisfazione dei nostri clienti direttamente dalla loro voce. D’altronde la cultura di FIND è proprio questa, portare valore in tutti gli aspetti della relazione con le aziende clienti, oltre a portare risultati concreti e misurabili.”
Lotto Sport e BricoBravo
Se è vero che la riservatezza sui dati dell’agenzia e sul suo portfolio clienti è sempre stato uno degli elementi caratteristici di FIND, ci sono state situazioni in cui sono stati gli stessi clienti che hanno voluto comunicare il lavoro con l’agenzia come un valore aggiunto delle loro strategie. “È accaduto per esempio a inizio anno con Lotto Sport, col quale stiamo lavorando già dall’inizio del 2017 sulla loro strategia digitale e a supporto del loro approccio al commercio elettronico, così come recentemente con BricoBravo, importante player del bricolage e fai da te, che ci ha invitati a Roma a un loro evento per i loro partner per farci raccontare il nostro approccio al loro progetto e cosa ci sia dietro ai risultati portati.
Al lavoro su… Amazon
Per quanto riguarda il 2018, in attesa della nuova sede che sarà pronta dopo l’estate e dove FIND potrà crescere anche nel numero di specialisti, i fronti aperti sono numerosi. “Anche noi stiamo lavorando sul fronte Amazon visto che, come evidenziato anche da un white paper che abbiamo pubblicato recentemente, “Amazon Power” (che si può scaricare gratuitamente sul sito www.findsdm.it), da tempo ormai Amazon svolge un ruolo rilevante nell’influenzare gli acquisti degli italiani anche quando questi avvengono su altri siti di commercio elettronico o in negozio. Ma non abbiamo lanciato una unit ad hoc perché riteniamo che, in un mondo che ha ancora troppi silos, aggiungerne uno in più in uno scenario che ci vede operare proprio per cercare di abbatterli non avrebbe senso. Siamo per l’integrazione delle strategie”.
Gli smart speaker
“Un altro ambito che ci vede attivi con notevole anticipo è quello degli smart speaker - prosegue -: Google Home è già in vendita anche in Italia mentre Amazon Echo è in fase di test; noi stiamo monitorando lo scenario e guidando alcune aziende a comprendere il potenziale di business dietro questi apparecchi, che in Italia richiederanno però ancora del tempo prima di essere compresi e, soprattutto, utilizzati al massimo delle potenzialità. Anche su questo uscirà a breve un nostro white paper, di cui c’è stata un’anticipazione, ripresa da molti media italiani, in occasione del lancio di Google Home nel nostro paese”.
Le mosse dell’agenzia
“Lato agenzia, il nostro 2018 è all’insegna dell’evoluzione di metodologie e processi per essere all’avanguardia e andare a correggere le nostre imperfezioni. Ad aprile e maggio, per fare un esempio, abbiamo investito in corsi e formazione, col supporto di importanti realtà italiane e statunitensi, quasi il 10% del fatturato del primo trimestre. Un’altra voce importante sono poi gli investimenti in ricerca e innovazione, che non soltanto ci vedono dedicare a questi una quota fissa del tempo settimanale di ogni risorsa, ma che ci vedono anche muoverci alla ricerca di nuovi vantaggi competitivi per noi e per i nostri clienti. È anche per questo che molte aziende, anche se intenzionate a internalizzare la gestione delle attività digital, si rivolgono a noi per un supporto consulenziale e di visione”.