ABBONATI

Casta Diva Group approva il Piano Strategico del periodo 2018-2021 e si focalizza su una nuova mission, “Communication Strategy and Production”, con tre Aree di Business per video, content e digital

Autore: Redazione


La Holding, di cui Andrea De Micheli è Chairman e Luca Oddo Chief Executive Officer, ha definito ieri le nuove linee di sviluppo triennali che prevedono ricavi aggregati a 21,9 milioni per l’area Video Content Production, e a 24,9 e 2,5 rispettivamente per quelle di Communication & Entertainment e di Communication Strategy & Digital

Il Consiglio di Amministrazione di Casta Diva Group (CDG:IM), Pmi Innovativa quotata su AIM Italia attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione, riunitosi ieri sotto la presidenza di Andrea De Micheli, ha approvato il Piano Strategico 2018-2021. “La comunicazione rimane un settore in costante espansione senza flessioni importanti: sia nei momenti di boom economico che nei momenti di crisi la comunicazione è vitale per le aziende - commentano lo stesso De Micheli e il Ceo Luca Oddo -. Il business model del Gruppo, per diversificazione di servizi, espansione geografica e visione strategica, mantiene Casta Diva Group all’interno di una élite di player riconosciuti dal mercato e dalle aziende. Questo viene ora ulteriormente rafforzato con l’espansione del business nell’area della consulenza strategica, che ci consente di seguire i clienti con un approccio a 360 gradi e diventa strategica e sinergica per lo sviluppo delle altre aree di business. La nostra crescita proseguirà su due direzioni parallele, intercettando le migliori opportunità sia per lo sviluppo per linee interne che per la politica di M&A. Da un lato, l’interazione tra le varie componenti del Gruppo, unitamente al supporto fornito dal Gruppo alle consociate, permette una crescita all’interno del perimetro attuale basata sull’estensione dei servizi alle aziende clienti; l’ampiezza geografica del network permette, inoltre, l’espansione su aziende che necessitano supporto globale, creando un volano di crescita del fatturato. Dall’altro lato, la politica di M&A è rivolta a selezionare due tipologie di target: aziende in veloce crescita cui il Gruppo può dare uno “status” più forte per accedere a clientela di alto livello; aziende che hanno raggiunto un buon livello di crescita e che hanno necessità di abbattere i limiti dovuti alla regionalizzazione o alla mancanza di risorse o metodologie. Il Piano Industriale approvato mostra numeri in forte crescita e superiori rispetto al Piano precedente; la corretta chiave di lettura risiede nella crescita del fatturato, che diventa obiettivo strategico e condizione necessaria per accedere a un mercato più importante dove le grandi multinazionali e gli enti statali e privati richiedono considerevoli dimensioni per poter essere considerati player di rilievo. Questo porta a singole commesse di dimensioni superiori caratterizzate da un minore margine di commessa, con riflesso sulla marginalità operativa lorda, tuttavia ben controbilanciata dall’incremento della marginalità netta in virtù della politica di efficienza fiscale relativa alle società acquisite”.

Evoluzione strategica

“Il mercato della comunicazione - riferisce la nota - ha subito negli ultimi anni una trasformazione globale che ha generato nelle aziende la necessità di progettare la comunicazione in modalità “multiplatform”, avvalendosi di esperti di comunicazione integrata. Questo porta i player del mercato della comunicazione a doversi dotare di molteplici conoscenze sia a livello strategico che di produzione. In particolare, si assiste a un cambiamento nell’uso dei mezzi di comunicazione che determinerà nel 2019 un bilanciamento della spesa globale in advertising non solo a favore di tv e mobile internet ma anche della comunicazione chiamata disruptive, che usa eventi, azioni digital e iniziative fuori dall’advertising tradizionale. La stima del mercato globale dell’advertising nel 2018 è pari a circa 540 miliardi di dollari, +7% rispetto ai 506 del 2017; il CAGR 2018-2020 è pari a +6%. Nell’ambito di questo scenario, dove è necessario avere in house le molteplici skills oggi richieste dal mercato, Casta Diva Group si contraddistingue come player in grado di offrire un’offerta multiplatform, attivo in diverse categorie all’interno del comparto della comunicazione e per questo in grado di affrontare le sfide dei prossimi anni. L’evoluzione decisa dal Gruppo, e posta in essere nel secondo semestre 2018, è quella di unire le diverse possibilità di offerta in un approccio strategico al mercato più completo che posiziona Casta Diva Group come un partner per la comunicazione delle aziende in grado non solo di produrre i diversi assets necessari alla loro comunicazione, ma anche di creare un piano strategico e di comunicazione integrata ed eseguirlo a livello creativo e di produzione grazie al know-how e alla struttura del Gruppo stesso”.

La nuova mission

“Communication Strategy and Production” è quindi la nuova mission di Casta Diva Group: supportare il business delle aziende con piani strategici di comunicazione, creatività e assets di comunicazione. Il “posizionamento evoluto” e la mission rifocalizzata permettono al Gruppo, da un lato, di continuare a offrire i propri servizi di produzione singolarmente e, dall’altro, di poter raggiungere una clientela più vasta proprio nella fase iniziale del progetto di comunicazione e di inserirsi, di conseguenza, con maggiore competitività nel panorama del mercato attuale.

In quest’ottica, Casta Diva Group ha deciso di dotarsi, alla fine del 2018, di una struttura creata e composta da professionalità locali e internazionali di primo piano provenienti dal mondo della communication strategy e della creatività inserite in una nuova società del gruppo: K2Com. Un team dedicato alla strategia, design della comunicazione e alla creatività per le aziende, che può contare su tutto il know-how del Gruppo in termini di esecuzione, e che può riversare sullo stesso la produzione dei piani di comunicazione ideati per le aziende clienti. Allo stesso tempo, gli asset di produzione esistenti nel Gruppo vengono rinforzati e ampliati con new entity create per aggredire mercati in evoluzione.

La riorganizzazione delle attività segue la ridefinizione dell’identità del Gruppo e si sviluppa su tre aree di business. La prima: Video Content Production: produzione di filmati spot, video digitali, video per eventi e corporate, documentari, film e tv; poi, Live Communication & Entertainment: ideazione e creazione di eventi corporate, B2B e incentive per aziende ed enti pubblici e privati, live show ed entertainment; infine, Communication Strategy & Digital: creazione di piani strategici di comunicazione, produzione di creatività e realizzazione degli assets di comunicazione ideati.

Le linee guida 2019-2021

Il Piano Strategico 2019-2021 si basa sulle seguenti linee guida strategiche per area di business: per Video Content Production, ripresa dell’operatività negli Usa con un nuovo accordo strategico con un partner locale per operare nella produzione di spot sia su territorio locale che nel resto del mondo; inizio operatività per join venture cinese (con Red Horse partner locale del Gruppo) che opera sempre nel settore degli spot pubblicitari offrendo, in aggiunta alla produzione locale, un ponte verso la produzione all’estero alle aziende locali; produzione di serie televisive in medio oriente; e allargamento della clientela grazie all’acquisizione di G2 e Mete Travel&Events, che promuove i servizi della Business Area alla propria clientela; per Live Communication & Entertaiment: con l’acquisizione di G2 e Mete Travel&incentive e l’integrazione delle stesse con Casta Diva Events sotto il brand DISTRICT, si allarga non solo il parco clienti della Business Area ma anche l’offerta che le tre società possono mettere sul mercato integrando i differenti servizi offerti sino ad oggi come singole entità; l’ottimizzazione del reparto commerciale con la creazione di una specifica divisione dedicata alla Customer Relation focalizzata sull’acquisizione di new business; l’apertura della sede di Dubai con focus su Expo 2020 per acquisizione di commesse che possono espandersi anche alle altre attività del Gruppo; implementazioni strutturali del locale Blue Note Jazz Club e maggior focus sulla programmazione artistica di talenti locali; ed espansione del progetto Blue Note Off con aumento delle iniziative esterne al locale Blue Note sia per eventi proprietari (stagione estiva) sia per eventi commissionati da aziende ed enti pubblici e privati; e, infine, per Communication Stategy & Digital, rafforzamento nell’area digitale con team dedicato in coordinamento con tutte le iniziative di comunicazione sia di K2Com che delle altre società del Gruppo; offerta dei propri servizi a tutte le aziende clienti del Gruppo a oggi servite dalle varie consociate per i servizi di competenza; new business su aziende che necessitano del nuovo approccio integrato alla comunicazione con risorse dedicate e con il coordinamento di tutte le offerte del Gruppo in un unico piano strategico e di produzione; e offerta dei propri servizi a tutte le consociate del Gruppo, sia per implementare la propria clientela, sia per aumentare la propria offerta alla clientela esistente. La principale linea guida per la crescita del Gruppo, che potrà contribuire all’accelerazione del raggiungimento degli obiettivi strategici di Piano, sarà la prosecuzione di una politica di M&A incentrata sulla selezione di società target in grado di ampliare gli orizzonti sia geografici che di business.

Ottimizzazione ed efficientamento

Parallelamente alla ridefinizione delle aree di business, il Gruppo sta attuando una riorganizzazione interna nell’ambito della quale la capogruppo Casta Diva Group SpA manterrà solo le funzioni di holding delegando le funzioni operative a due nuove società che forniranno servizi a tutte le consociate ottimizzando costi, tempi ed efficienze: K2Com srl per servizi di strategia di comunicazione, creatività, pr e corporate image; e Service Zero srl per servizi di amministrazione e generali, contabilità e It. Service Zero Srl sarà costituita entro la fine del 2018 e partecipata al 100% dalla Capogruppo Casta Diva Group SpA, mentre K2Com srl è stata costituita a luglio 2018 ed è partecipata all’85% dalla Capogruppo Casta Diva Group SpA, mentre il residuo 15% è ripartito in quote paritetiche fra tre manager dell’azienda.

Il network internazionale

Il network internazionale delle società di video content production di Casta Diva Group si dota di un direttore generale, Oliver Hyde, con il compito di coordinare le attività di new business, rafforzare la presa sui clienti esistenti e definire la comunicazione sia del network che delle singole società. Le tre aree di business sono presidiate da manager dedicati con obiettivi e strategie definite: coordinamento dell’operatività delle singole Business Area; sviluppo del business su clienti esistenti; azioni di new business e allargamento del perimetro di azione. I manager delle diverse aree hanno a disposizione un “tool kit” creato appositamente che, oltre a contenere le “best practice” e le “procedure di gestione”, mette a loro disposizione tutti i mezzi di networking con le diverse aree del Gruppo e con i suoi servizi. Incentivi sui risultati ottenuti sono parte del rapporto che il Gruppo e le sue società creano con i suoi manager per fidelizzare la loro presenza e incrementare e focalizzare la loro azione. Un team dedicato, coordinato dal Direttore Generale e Cfo del Gruppo, ha il compito di rendere fluido il processo di riorganizzazione evitando impatti sullo sviluppo delle attività e garantendo la risoluzione delle principali criticità individuate: la corretta e rapida integrazione delle società acquisite, lo screening dei fornitori e la ridefinizione delle condizioni contrattuali, l’ottimizzazione delle risorse umane e della logistica. La comunicazione viene riorganizzata dividendo la parte istituzionale da quella commerciale dando più spazio alle singole aree e società del Gruppo di operare in modo più selettivo in accordo con le situazioni dei vari mercati di riferimento sia in senso commerciale che geografico. Le attività di comunicazione sono coordinate da K2Com in accordo con le direttive impartite dalla Holding. Ogni Business Area viene dotata di una nuova strategia di comunicazione studiata in base alle nuove evoluzioni del Gruppo e alla sua nuova Mission.

Gli obiettivi strategici nel periodo 2018-2021

Gli obiettivi strategici 2018-2021 mostrano una crescita esponenziale dell’area di business Communication Strategy & Digital, con un CAGR 2018-2021 in termini di ricavi pari a +103% e in termini di Primo Margine, pari a +152%. Questa nuova strategica Business Area contribuisce all’obiettivo di crescita del fatturato delle altre aree di business, che vede nel 2021 l’Area di Business Video Content Production a 21,9 milioni di euro (CAGR 2018-2021 pari a +21%) e quella Live Communication & Entertainment a 24,9 milioni di euro (CAGR +7%). Le proiezioni del Piano Industriale 2018-2021 evidenziano nel 2021: Valore della Produzione pari a 43,2 milioni di euro (CAGR 2018-21 pari a +10%); Primo Margine pari a 11,8 milioni (CAGR 2018-21 pari a +10%); Ebitda Adjusted pari a 3,5 milioni (CAGR 2018-21 a +21%). Nel corso del 2018 molteplici fattori hanno impattato su diverse parti del Gruppo e si sono riverberati su Fatturato, Ebitda e Net Profit: crollo della valuta in Argentina e Turchia, incertezza sulla Brexit, guerra commerciale Usa-Cina, proiezione Pil italiano in negativo. Ciò nonostante, il Gruppo stima di raggiungere, anche grazie alle acquisizioni di G.2 EVENT e Mete Travel and Events, un risultato in linea con il Piano precedente in termini di Ebitda. Questi eventi sono presi in considerazione anche nel calcolo (rivisto rispetto al piano precedente) di fatturato, ed Ebitda futuri laddove si crea un’incidenza più bassa, anche in relazione alla strategia focalizzata sull’incremento della dimensione media della commessa. Si evidenzia anche una differenza nella stima della PFN che passa da una cassa netta disponibile (cassa) a una posizione di indebitamento finanziario netto (debito).

I risultati del Piano sono prevalentemente dovuti alla struttura del Gruppo, dove la diversificazione di business e quella geografica contribuiscono da sempre a un sistema di Gruppo “AntiFragile”, nell’accezione che dà del termine Nassim Taleb (la capacità del Gruppo di ridurre l’impatto negativo di singoli Paesi grazie all’ampia diversificazione geografica). Di fronte a una situazione mondiale che ha creato un orizzonte di riferimento molto diverso rispetto a otto mesi fa, il nuovo Piano Industriale rivede le previsioni dei prossimi tre anni tenendo in considerazione le aree di difficoltà menzionate precedentemente. Il Fatturato rimane in crescita mentre l’Ebitda sconta nella previsione le diminuzioni dovute alle situazioni di Argentina, Turchia, Brexit, Rapporto Usa - Cina e Pil italiano in negativo. Grazie all’ottimizzazione della politica fiscale e all’ingresso delle società acquisite nel consolidato fiscale, sale, invece, la previsione di Net Profit.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy