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ADS: a marzo Il Corriere sempre leader tra i quotidiani. Sorrisi e Canzoni Tv primo settimanale

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Risale la classifica la Gazzetta dello Sport. Sul fronte delle pubblicazioni mensili, Al Volante guida la classifica di febbraio

ADS ha rilasciato ieri i nuovi dati mensili stimati dagli editori, riferiti al mese di marzo 2017 per le testate a periodicità quotidiana e settimanale e al mese di febbraio 2017 per le testate a periodicità mensile. Mancano ancora i dati sulle copie multiple digitali.

I quotidiani

Guardando alla classifica dei quotidiani, nel mese di marzo il primo posto va ancora una volta al Corriere della Sera con 315.139 copie diffuse, di cui 46.374 digitali – in linea con il mese scorso quando le copie erano 313.717, di cui 46.850 digitali. Segue la Repubblica con 227.482 copie, di cui 28.646 digitali – dato in lieve calo sulle 237.007 copie, di cui 28.392 digitali, del mese di febbraio. Terza posizione confermata per Il Sole 24 Ore che registra 191.121 copie di diffusione (sono 53.830 quelle digitali): a febbraio le copie erano 190.289 – 55.132 quelle digitali. Risale di una posizione la Gazzetta dello Sport, che a marzo registra 171.355 copie, di cui 8.005 quelle digitali. Dato comunque in linea con febbraio quando le copie erano 171.689 copie, di cui 8.177 digitali. A perdere la quarta posizione è La Stampa, che a marzo segna 171.091 copie, di cui 7.323 – in calo sulle 174.459 copie, di cui 7.334 digitali, di febbraio. Mantiene poi, a seguire, la sua posizione Avvenire con 119.185 copie (547 quelle digitali), perfettamente allineato con le 119.991 copie del mese precedente. A seguire in classifica a marzo: Il Messaggero, QN – Il Resto del Carlino e il Corriere dello Sport Stadio.

I settimanali

Sul fronte dei settimanali, nel mese di marzo prima posizione sempre per Sorrisi e Canzoni Tv, con 558.638 copie. Il magazine interrompe il trend di crescita continua dei mesi scorsi: le copie erano ben 594.170 a febbraio, in aumento sul mese di gennaio (576.535 copie) e su quello di dicembre (559.363 copie). Al secondo posto c’è Settimanale DiPiù con 443.659 copie, in lieve calo sulle 447.001 copie di febbraio. Ancora terza posizione a marzo per Telesette, con 381.367 copie (erano 386.395 a febbraio). Mantiene la quarta posizione il Venerdì di Repubblica, con 289.604 copie a marzo, anche se in calo sulle 293.382 copie di febbraio. Seguono Io Donna con 287.529 copie (erano 289.605 a febbraio), L’Espresso con 274.848 copie (erano 280.043 a febbraio) e Famiglia Cristiana con 273.978 copie (erano 278.013 a febbraio).

I mensili

I dati relativi ai mensili di febbraio vedono Al Volante mantenere la prima posizione con 311.895 copie, in deciso aumento sulle 296.281 copie del mese di gennaio. Focus si conferma secondo in classifica con 301.265 copie – anche questo un dato in aumento sulle 291.725 copie di gennaio. 50 & Più il valore dell’esperienza è ancora in terza posizione con 282.895 copie, in linea con le 282.048 del mese precedente. Avanti nella classifica ADS ci sono Cucina Moderna (267.650 copie), Quattroruote (237.018 copie), Cose di Casa (228.602 copie) e Casa Facile (183.195 copie).

Per accedere alle tabelle ADS con il dettaglio delle diffusioni clicca qui.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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