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Arezzo, la Città del Natale tutta da scoprire

Autore: Redazione


Dopo una prima edizione da record, anche quest’anno il periodo natalizio diventa spettacolo e trasforma le piazze e le strade del centro storico cittadino, con 100 spettacoli e 20 location diverse

Il Natale si sta avvicinando e la città di Arezzo, anche quest’anno, si trasforma in una vera e propria Città del Natale, tutta da scoprire. Dal 3 al 26 dicembre la città toscana si presenta in una veste inedita: qui, infatti, il Natale diventa spettacolo e trasforma le piazze e le strade del centro storico, vestendole di luci e di magia. Mercatini, allestimenti a tema, giochi, concerti e spettacoli con artisti internazionali regaleranno atmosfere uniche fondendosi con il patrimonio artistico e culturale che Arezzo offre. «Lo scorso anno Arezzo Città del Natale è stato un grande successo ma ha alzato molto le aspettative: Dunque, per questa seconda edizione abbiamo lavorato molto per aumentare il numero e il livello degli spettacoli inserendo nuove location molto affascinanti come la Fortezza Medicea che diventerà un vero e proprio parco divertimenti natalizio per bambini. L’idea di base di creare un evento “diffuso” nel bellissimo centro storico di Arezzo con il Comune impegnato in prima persona ma soprattutto con la sinergia di tutta la città, che è la vera forza della manifestazione», ha commentato l’Assessore al Turismo di Arezzo Marcello Comanducci. «Confermare il successo dello scorso anno è il primo obiettivo e poi vogliamo lavorare per rendere l’evento sempre più turistico e focalizzato anche ai visitatori più lontani. Già il primo fine settimana nel quale abbiamo inaugurato solo il Mercatino Tirolese ha dato ottimi risultati con tanta gente e molti gruppi da fuori città», ha continuato. Le principali attrazioni Oltre 100 spettacoli in quasi 20 location diverse, in cui si passerà dall’enogastronomia all’artigianato, dalla musica al teatro, dal gioco all’arredo urbano, rendendo Arezzo la città perfetta per il visitatore di ogni età. Le piazze attive sono 9, a partire da Piazza Grande in cui gli appassionati di mercatini troveranno il vero Mercato Tirolese in un allestimento singolare fatto di tipiche baite. L’appuntamento, gestito da Confcommercio di Arezzo, si protrae per un mese esatto, dal 26 novembre al 26 dicembre, ospitando i “veri tirolesi” che per la prima volta in assoluto si sono spinti fuori dalle loro terre. Mercatini di Natale anche in Piazza San Jacopo e Risorgimento (3 dicembre - 8 gennaio) mentre i prodotti tipici quali miele e tartufo saranno in mostra nel Mercatale dei Portici. E mentre in Piazza San Michele gli ulivi si vestono di luce, in Piazza Divertimento per grandi e piccini in Piazza Guido Monaco con la Wonderland, dal 25 novembre all’8 gennaio, e il mercatino delle “Opere dell’ingegno”, prodotti hand made ispirati al Natale e realizzati da hobbisti fino al 18 dicembre. Piazza Badia diventa la Piazza dei Presepi, mentre il Palazzo della Fraternita si trasforma nella Casa di Babbo Natale. In Piazza San Agostino, infine, arriva il Frozen Village. Tra gli appuntamenti più attesi, nella parte alta della città c’è il live stage allestito nel Prato degli Artisti dove verranno ospitati spettacoli, tutti a ingresso gratuito, sul tema dei 4 elementi: acqua, fuoco, terra e aria. Sarà dedicato alla luce il fine settimana di sabato 3 e domenica 4 dicembre con Lux Arcana che presenta lo spettacolo “Lightdance”, il laser show di Laser Entertainment e la musica elettronica di luce suonata da ReacTJ con il suo tavolo luminoso. La terra sarà protagonista giovedì 8 e venerdì 9 dicembre con lo spettacolo proposto da Ghibli e la performance di Fatmir Mura, entrambi artisti che si esibiscono con la sabbia. Sempre sul tema della luce, grande attesa per i Catapult che sabato 10 e domenica 11 dicembre portano ad Arezzo il lor¬¬o “Magic Shadows Tour”. La scena passerà quindi al fuoco sabato 17 e domenica 18 dicembre con la Compagnia del Drago Bianco e lo spettacolo Etna. Danzeranno invece nell’aria le bolle con le quali, venerdì 23 dicembre, la Compagnia Nata e Ruinart realizzerà un live singolare, mentre sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 acqua protagonista con le fontane danzanti di Dominici’s. All’interno della Fortezza dei bambini, recentemente restaurata dopo più di 8 anni di lavori e aperta nei giorni 3-4-8-9-10-11-17-18-23 e 26 dicembre dalle ore 16 alle 20, saranno organizzati giochi e attività per bambini - Laboratorio degli Elfi, il Labirinto magico, i giochi in legno di Mastro Geppetto e il Teatro per Bambini -, ci sarà anche un parco avventura con parete e carrucola di 50 metri. La mostra “Il sogno di Theimer”, i concerti “Natale in Musica” e il trenino che collegherà le varie zone di Arezzo Città del Natale sono le altre attività previste in città. « Ci piacerebbe che Arezzo Città del Natale diventasse un punto di riferimento stabile per il turismo Natalizio in quanto il nostro evento è molto particolare e diverso da tutti gli altri», ha commentato Marcello Comanducci. Il progetto comunicativo «Ogni organizzatore ha promosso le proprie attività singolarmente come un “pezzo” dell’intero evento mentre l’amministrazione, grazie al supporto di alcuni sponsor, si è concentrata nel far conoscere il “contenitore” Arezzo Città del Natale. Abbiamo lavorato sia nei media tradizionali sia sui nuovi canali social, in particolare Facebook con una pagina dedicata che viene aggiornata costantemente e varie campagne ads mirate per target e geolocalizzazione. Il primo fine settimana avremo anche un evento instagram», ha specificato Comanducci. Un successo CHE È nato lo scorso anno: i risultati del 2015 Lo scorso anno si è tenuta la prima edizione di Arezzo Città del Natale, evento organizzato e coordinato dal Comune della città toscana con la collaborazione di molte associazioni culturali e di categoria, aziende locali e artisti, facendo registrare ottimi risultati. Tra mercatini, spettacoli, artisti e installazioni varie gli eventi che animato Arezzo hanno dato vita a 128 iniziative in 16 diverse location, il tutto coordinato da oltre 40 organizzatori che hanno saputo far divertire ben 500mila visitatori. Non si è trattato esclusivamente di presenze “cittadine”, bensì anche il turismo ne ha risentito molto positivamente: i pernottamenti degli italiani sono quasi raddoppiati (+48%) mentre quelli stranieri, soprattutto provenienti da Europa e Stati Uniti, hanno subito un incremento del 24% (Dati Istat Regione Toscana). L’impegno on field di Arezzo ha avuto risvolti importanti in termini di awareness anche online, dove la sua visibilità ha raggiunto picchi sia tanto sul web quanto sui social. Nel primo caso il sito www.arezzocittadelnatale.it è stato visitato da oltre 20mila utenti, la pagina Facebook ha guadagnato 2.800 Like mentre la campagna adv a livello nazionale, sempre sul social di Zuckerberg, ha ottenuto oltre 250mila visualizzazioni. Sempre sul fronte social, su Instagram grazie all’hashtag #arezzocittadelnatale ci sono stati 64mila Like per un totale di oltre 1.250mila views. <

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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